Cuba: Santità, ci aiuti

Cuba: Santità, ci aiuti Cuba: Santità, ci aiuti «Faccia togliere l'embargo Usa I nostri fedeli la aspettano» L'AVANA. Cuba ha chiesto ieri la mediazione del Papa perché Washington sospenda l'embargo che sta asfissiando l'isola. Approfittando della visita di Giovanni Paolo II negli Usa, la radio ufficiale cubana ha espresso «la speranza che sua santità si unisca alla preoccupazione della comunità internazionale e interceda affinché il governo statunitense ponga fine alla sua pratica criminosa contro il nostro popolo nobile e generoso». L'appello, che segue a un'intensa attività diplomatica del governo cubano culminata nel giugno scorso con la visita in Vaticano del ministro degli Esteri Roberto Robaina, è coinciso con la pubblicazione di un'intervista, sul bollettino arcidiocesano dell'Avana, del nunzio apostolico a Cuba, che ha sottolineato che le autorità comuniste hanno reiterato recentemente l'invito già rivolto al Pontefice nel 1990. «Le autorità del Paese - ha re.60 noto mons. Beniamino Stella - hanno ricordato recentemente questo invito, che non è mai stato ritirato». Stella ha sottolineato che si sta studiando come realizzare una visita «che i cattolici cubani, e forse tutti i cubani, desiderano avvenga entro breve». Nel giugno scorso, in occasione della visita di Robaina in Vaticano, si era appreso da fonti bene informate che Castro stava cercando la mediazione del Vaticano in cambio della luce verde per una visita del Papa a Cuba, uno dei pochi Paesi dove Wojtyla non sia ancora stato. In quell'occasione Robaina smentì l'informazione, ma ora le dichiarazioni di Stella, che incontrò il ministro prima della sua partenza per l'Italia, forniscono una conferma ribadita anche dalla radio cubana. Il Papa venne invitato nel 1990 dall'episcopato e dal governo cubani, ma la visita non si realizzò mai perché le autorità comuniste la giudicarono «prematura» e neanche il Pontefice parve in quel momento interessato a insistere. In una recente intervista, poi, il presidente del Parlamento Ricardo Alarcon, considerato il delfino di Castro, aveva assicurato che «non esiste alcun problema politico» per una visita di Wojtyla e che se questi esprimesse il desiderio di recarsi a Cuba «sarebbe il benvenuto». La stessa opposizione democratica ha espresso la speranza che il Papa visiti Cuba. [Ansa]

Persone citate: Beniamino Stella, Castro, Giovanni Paolo Ii, Ricardo Alarcon, Robaina, Roberto Robaina, Wojtyla