Commercianti contro i Trasporti

L'assessore Corsico scrive ai TT «Non interrompete le opere I cantieri devono essere chiusi entro il 15 settembre» In via Chiesa della Salute lavori a rilento per la nuova sede tranviaria Commercianti contro i Trasporti «Stiamo perdendo il cinquanta per cento dei clienti» E ora minacciano di non pagare Vlciap al Comune Quando è arrivato il caldo di agosto hanno abbandonato traverse e traversine sulla strada e sono andati al mare. Così via Chiesa della Salute, scelta dal Comune e dai Trasporti Torinesi per sperimentare la circolazione dei mezzi pubblici in senso contrario rispetto al traffico privato, è rimasta in gran parte un cantiere interrotto. Con malasorte per i residenti, costretti a rischiare le gambe per attraversare mille ostacoli, e per i commercianti, anche loro obbligati a chiudere o a tirare la cinghia visto che gli affari sono calati del 50 per cento. Un esperimento fallito almeno nel metodo previsto per attuarlo, a sentire gli esercenti. Non sanno neanche con chi prendersela visto che la nuova amministrazione ha ereditato un lavoro già deciso e avviato dalla precedente giunta. I lavori erano stati decisi nel maggio scorso. «Senza consultarci, senza avvisarci - denuncia l'orefice Rigoli, via Chiesa della Salute 17 -. L'abbiamo saputo dal giornale. Mi chiedo a che cosa servano i consigli circoscrizionali, i rappresentanti di categoria. Si fa un esperimento del genere e agli interessati non dicono niente?». Tra Comune e Trasporti Torinesi si era ragionato sul come organizzare la nuova viabilità per evitare i posteggi in doppia fila e favorire il transito dei mezzi pubblici. Si era pensato di fare un esperimento in via San Secondo e in via Nizza: tram in una direzione e auto nell'altra. Poi si è scelta via Chiesa della Salute perché, dicono all'Atra, comunque, i binari dovevano essere sostituiti. Il progetto prevede che la linea 10 salga per via Chiesa della Sa- Iute verso corso Grosseto (con auto in direzione opposta), e ritorni per via Bibiana, dove le rotaie devono essere sistemate ex novo. A giugno in via Chesa della Salute sono comparse ruspe e operai. Hanno ridotto il marciapiede a un metro e mezzo, hanno tolto binari e manto stradale. Gli abitanti e gli esercenti capiscono che non è un ri¬ tocco di poche settimane. Si uniscono a quelli di via Bibiana. Ottengono un incontro con il sindaco e con l'assessore alla viabilità Franco Corsico, chiedono che i lavori siano proseguiti anche ad agosto, che le opere siano concluse entro il 20 settembre, che siano rivisti i turni ferie per i negozi. «Vigileremo!», annunciano. Ai primi di agosto il cantiere perde colpi. «E possibile lasciarci in queste condizioni?», protestano in coro gli esercenti che operano all'inizio di via Chiesa della Salute. Piange il bar Italia, la ferramenta, la profumeria, l'impresa di pompe funebri, il barbiere. Il macellaio ha abbassato le serrande, lasciando la delusione su un cartello: chiuso per lavori in corso. «Ho letto dei debiti dell'Atm. Siamo in un periodo critico. C'era bisogno di spendere altri miliardi per questo lavoro?»: le parole dell'orefice Rigoli trovano il consenso - in via Chiesa della Salute angolo via Vibò dei gestori della torrefazione, della rivendita di tabacchi, di un altro macellaio. I costi dell'intervento? Ai Trasporti Torinesi si dice un miliardo e 200 milioni, ma senza quelli per il rifacimento della strada. Il comitato dei cittadini parla di 4 miliardi. Gli esercenti guardano i loro conti: «Abbiamo perso il 50 per cento degli incassi. Quando sarà ora dell'Iciap vedremo chi paga». In via Bibiana c'è meno tensione tra i commercianti, sperando che quel tram porti più affari per loro. L'assessore Corsico, dopo aver visto di persona, ha scritto ai Trasporti Torinesi affinché i lavori proseguano senza interruzioni e perché il 15 settembre l'opera sia finita. Ai TT si precisa (senza dare dichiarazioni ufficiali) che: il ritmo dei lavori è quello programmato; le ditte non hanno interrotto, «semmai i dipendenti»; entro il 15 settembre sarà ultimata la posa dei binari. L'assessore Corsico scrive ai TT «Non interrompete le opere I cantieri devono essere chiusi entro il 15 settembre» ln via Chiesa della Salute percorso a rischio per i passanti; anche via Bibiana (a fianco) è interessata dai lavori per la collocazione dei binari, su cui transiteranno i tram della linea 10 Poco lavoro per i commercianti: il macellaio di via Chiesa della Salute 5 ha abbassato le saracinesche e ha lasciato questo cartello

Persone citate: Franco Corsico

Luoghi citati: Italia