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lippi chiede rinforzi i giocatori suppongono NAPOLI Buso e Nela a nome di tutti: «Va bene così» lippi chiede rinforzi i giocatori suppongono CATANZARO. Più sussurri che grida, ma fanno egualmente clamore. Non capita tutti i giorni che una squadra si opponga in modo deciso agli acquisti di altri giocatori. Succede nel Napoli che sinora ha deluso. Il presidente Gallo e Lippi, non potendo ignorare le critiche della stampa, 3 malumore dei tifosi e le evidenti carenze tecniche messe in luce dalle amichevoli sin qui disputate, hanno deciso di tornare sul mercato: già definita la trattativa, sia pure laboriosa, per portare in azzurro il riluttante milanista Filippo Galli e gli anconetani Agostini e Sogliano. Ma la squadra non è d'accordo e dice: «Non li vogliamo». C'è una torta da dividere, meglio essere in 18 che in 21. Dove torta sta per gli 11 posti di titolare. Gli azzurri hanno fatto blocco nel giudicare intempestive le critiche e prematuro parlare di rinforzi. Nela, con grande classe, fa notare che «prendere Galli significherebbe decidere di giocare sempre a zona»: Bia, sinora sacrificato nel ruolo di centrale quando ha sempre fatto il libero nel Cosenza, è deciso: «Ben venga Galli se c'è da migliorare. Vorrà dire che suderà anche lui per conquistarsi il posto». Ancora più incisivo è Buso. L'ex doriano è furioso per il ventilato arrivo di Agostini: «Qui neanche s'è cominciato a giocare e già c'è gente che storce il muso. Se escludiamo Vialli, quali altri attaccanti hanno segnato gol a raffica? Quindi andiamo cauti con le critiche». Certo, però il presidente Gallo sostiene che urgono rinforzi. «Sì, ma non ha detto che necessitano nuove punte» replica pronto il centravanti. Che grinta, ragazzi! Se il Napoli metterà in campo la stessa determinazione, forse Lippi avrà trovato il suo bravo collettivo e davvero non serviranno altri acquisti. [s. g.]