Il primo mini-derby nel segno del Milan

Nel triangolare di Cesena l'Inter conduce il gioco ma decide una punizione di Boban Nel triangolare di Cesena l'Inter conduce il gioco ma decide una punizione di Boban Il primo mini-derby nel segno del Milan CESENA. Il secondo trofeo Ghezzi finisce al Milan, che supera il Cesena ai rigori (5-3) e l'Inter per 1-0 grazie alla rete messa a segno da Boban su punizione dal limite al 41 '. Una punizione perfetta molto angolata che ha lasciato Zenga di stucco. I due allenatori hanno riservato per lo scontro diretto le formazioni migliori con le due difese «storiche». A centrocampo il Milan schiera Eranio e Boban con Savicevic dietro Papin e Simone. L'Inter si affida a Jonk e Berti con Shalimov e Dell'Anno sulle fasce, mentre Bergkmp diventa prima punta con Schillaci che gli ruota intorno. Una posizione che l'olandese ricopre senza troppa convinzione e senza costrutto perché servito poco e male. E' l'Inter ad attaccare per prima: Schillaci scavalca Rossi in uscita con un pallonetto, ma Costacurta salva sulla linea. Risponde Papin con un tiro fuori da molto lontano. L'Inter insiste, ci provano Berti, sempre il migliore in campo e altri, ma non riesce a passare. Passa invece il Milan al 41' con una punizione imparabile di Boban, concessa per atterramento di Papin da parte di Bergomi, che centra il sette alla destra di Zenga. L'unica cosa bella della partita che dà animo al Milan. Ma anche l'Inter non piange: nell'estate scorsa il derby fu appannaggio dei nerazzurri con una doppietta di Sosa ma poi persero o pareggiarono tutti gli altri e il Milan conquistò lo scudetto. Se la scaramanzia conta... In precedenza il Milan supera il Cesena ai rigori dopo che la partita termina in parità 1-1. E' il Cesena ad andare per primo in vantaggio al 13' con rete di Teodorani che supera Ielpo con un potente diagonale su servizio di Scarafoni. Il pareggio rossonero all'ultimo minuto grazie a un rigore concesso dall'arbitro Stafoggia per fallo di Leoni su Boban appena entrato in sostituzione di Panucci uscito in barella per una distorsione al ginocchio sinistro (un mese di stop). Così ci va ai rigori: il Milan ne centra 4 e il Cesena solo 2. In questa prima gara della serata il Milan si fa dominare. L'unico reparto che funziona anche se a intermittenza è il centrocampo dove ci sono il rientrante Albertini assistito da De Napoli e Orlando, mentre davanti Laudrup e Raducioiu fanno solo confusione anche se si impegnano allo spasimo. Così alla mezz'ora Capello riporta Panucci sulla fascia destra e inserisce l'attaccante Simone al posto di Gambaro. Il gioco rossonero diventa più vivace e pericoloso. La gara potrebbe rappresentare l'ultima di Filippo Galli in rossonero: il Milan ha deciso di cederlo al Napoli anche se il giocatore è molto perplesso sulla nuova destinazione. L'Inter supera il Cesena 2-0 con reti di Berti e Pancev. Entrambe le marcature sono merito di Bergkamp, che Bagnoli ha utilizzato in entrambe le gare. L'olandese mostra una grande abilità nel fare assist e nell'andare direttamente alla conclusione, sostenuto da Manicone e da Berti a centrocampo. Così anche Pancev riusce a far bella figura, nonostante i numerosi errori in fase conclusiva. Bene anche la difesa nerazzurra che ha concesso solo una possibilità al Cesena. Davanti al portiere Abate, Bagnoli ha schierato i fratelli Paganin con Festa sulla destra e Fontolan dalla parte opposta. La prima rete al 34' di Berti che devia al volo in rete un assist di testa di Bergkamp. Il raddoppio al 44' del macedone che mette in rete un perfetto cross dal fondo dell'olandese. Nino Sorniani Inter-Milan: 0-1 Rete: 41'Boban. Inter: Zenga, Bergomi, Tramezzani, Berti, A. Paganin, Battistini, Shalimov, Jonk, Schillaci, Bergkamp, Dell'Anno (30' Manicone). (12 Abate, 13 Festa, 14 M. Paganin, 16 Fontolan). All.: Bagnoli. Milan: Rossi, Tassotti, Maldini, Eranio, Costacurta, Baresi, Al. Orlando, Boban, Papin, Savicevic (35' Albertini), Simone. (12 Ielpo, 13 Nava, 15 Donadoni, 16 Galli). AU.: Capello. Arbitro: Stafoggia.

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