I prezzi di pane e latte fuori dall'ombrello Cipe

Declassati Bnl e Banco Napoli costo della vita Badila: temo una lunga crisi dell'alimentare I prezzi di pane e latte fuori dall'ombrello Cipe ROMA. Da ieri prezzo libero per pane, latte, cemento e concimi che sono usciti dall'ombrello del Cipe. E' soprattutto la decisione sul pane a provocare diverse prese di posizione per quanto riguarda una possibile impennata dei prezzi. Il pericolo di un aumento non sussiste, secondo la Confesercenti, mentre, per l'Adiconsum invece, potrebbero esserci alcuni problemi per i consumatori. «La liberalizzazione dei prezzi permetterà la creazione di un sistema di concorrenza che produrrà un beneficio generale - sostiene Marco Venturi, segretario nazionale della Confesercenti - in quanto si scommetterà sulla qualità del prodotto e del prezzo». L'Adiconsum ribatte che non si sono ancora poste le necessarie premesse per un regime di vero mercato libero: «Bisognerebbe abolire la legge del '56 che distingue tra grandi e piccoli pro¬ dldGddtnm duttori di pane, oppure libera lizzare anche le licenze», ha detto il segretario nazionale Gianbattista Gassi, aggiungendo comunque di ritenere «vali da e giusta» la delibera in quanto il nostro mercato riesce fi nalmcnte ad adeguarsi alle nor me europee. E, in campo internazionale, il sistema alimentare è in crisi anche per quel che riguarda le piccole e medie aziende, la ri presa è lontanissima ed è spo stata molto oltre la metà del '94. A dirlo è Guido Barilla, che aggiunge: «Al governo Ciampi, per affrontare l'emergenza non resta altro che varare una serie di provvedimenti impopo lari che risanino la finanza pubblica in profondo rosso» Barilla, vicepresidente del gruppo, chiede al governo un piano di rilancio dell'economia che passi attraverso il blocco dei contratti pubblici e il ribas so dei costi di denaro e lavoro.

Persone citate: Barilla, Ciampi, Guido Barilla, Marco Venturi

Luoghi citati: Roma