Alpeggi delle liti a Balme

Turismo selvaggio Turismo selvaggio Alpeggi delle liti a Salme Prosegue il braccio di ferro tra il Comune di Balme e le guardie ecologiche volontarie della Provincia. Il campeggio libero che viene praticato al Pian della Mussa è il pomo della discordia che, esplosa nelle due priinc domeniche d'agosto con le decine di multe a campeggiatori indi sciplinati, appare ancora senza alcuna via d'uscita. Alla base delle accuse dei volontari c'è la disinvoltura con cui il Comune acconsente al cam peggio libero senza verificare il rispetto della legge regionale 32/82 a tutela dell'ambiente e il disinteresse municipale alla realizzazione di un camping. Il sindaco di Balme Luciano Porino si difende indicando la mancanza di fondine. Dice Aldo Chiariglione, responsabile delle guardie volontarie: «Siamo co stretti a inasprire le multe: l'uni co servizio igienico per migliaia di persone che affollano i prati induce molti a scavarsi un fosso vicino alla toilette». A aggravare la situazione c'è poi il processo di desertificazione di alcuni alpeggi, causa la sosta di roulotte. Ma il sindaco di Balme mini mizza. Dice che l'esiguo bilancio comunale di 80 milioni non consente la costruzione di un vero campeggio. E sconsolato conclude: «Non possiamo nemmeno vietare il campeggio libero. E' l'unico vantaggio per i 4 bar ristoranti del Pian della Mussa e i negozi di Balme».

Persone citate: Aldo Chiariglione, Luciano Porino

Luoghi citati: Balme, Comune Di Balme, Pian Della Mussa