La Regione e i sindacati contro il piano di riorganizzazione
La Regione e i sindacati contro il piano di riorganizzazione La Regione e i sindacati contro il piano di riorganizzazione Enel, 500 posti a rischio Previsti tagli a Torino, Moncalieri, Chieri, Rivoli, None, Borgomanero Casale, Novi, Verbania, Vercelli, Santhià, Omegna, Alba, Savigliano Il Piemonte rischia di perdere altri cinquecento posti di lavoro se sarà applicato il piano di riorganizzazione della rete commeciale dell'Enel. Dure prese di posizione contrarie al progetto sono state assunte ieri dall'assessore regionale all'industria e al lavoro, Giuseppe Cerchione dai sindacati. Cerchio, pur dicendosi d'accordo sull'esigenza di razionalizzare l'apparato Enel, ha pronunciato un no netto a «un piano di pura riduzione ragionieristica volto ad abbattere i costi e a ridurre la qualità dei servizi». Se fosse applicato, ha spiegato l'assessore in una lettera indirizzata alla direzione centrale dell'ente, oltre 500 persone rischierèbbero il posto di lavoro, con il risultato di ridurre le risposte alle richieste dell'utenza senza ottenere benefici tali da giustificare l'operazione. «Il piano - ha precisato - prevede la costituzione dei distretti del Piemonte occidentale e orientale e la soppressione dell'esercizio distrettuale di Torino, della zona Nord della città, di Moncalieri, Alba, Savigliano, Chieri, Rivoli, Casale Monferrato, Novi Ligure, Borgomanero, Verbania e Vercelli, e delle agenzie di None, Santhià, Omegna e di una di Torino». Dopo la crisi che ha colpito i settori auto, informatica, tes- sile e chimica, per il Piemonte si affacciano, duqnue, tagli anche nel comparto dei servizi. L'emergenza occupazione si farebbe sempre più grave. Intervengono preoccupati anche i sindacati, denunciando, in primo luogo, che i dirigenti dell'Enel si sono rifiutati di entrare nel merito del progetto con i rappresentanti dei lavoratori. Il segretario regionale della Flaei-Cisl, Franco Boscoli, contesta la scelta del¬ l'Enel di voler penalizzare ulteriormente il Piemonte già colpito da una pesante crisi occupazionale: «Le riduzioni annunciate nella nostra regione dice - sono più alte rispetto quelle previste in altre sedi» e auspica una rapida ripresa del confronto interno all'azienda sulle controproposte avanzate dai sindacati di categoria, ricercando soluzioni per rispondere ai problemi occupazionali e salvaguardino gli utenti. La direzione dell'Enel a Torino, in corso Regina Margherita
Persone citate: Franco Boscoli, Giuseppe Cerchione, Novi, Omegna, Savigliano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Partigiani
- EUROFESTIVAL
- Il divorzio, perbacco, il divorzio
- La truffa Iva sulle auto i Canonica e le gomme
- Premio teatrale
- Consorzio di imprese per Leri
- Energia nucleare «Rivediamo i nostri piani»
- Senza il nucleare è allarme energia
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy