Messa nera al cimitero ebraico di Maria Corbi

Messa nera al cimitero ebraico Messa nera al cimitero ebraico Trovato un cuore trafitto ancora caldo ROMA. L'ombra del diavolo sulla capitale. Un cuore ancora caldo trafitto da cinque chiodi e avvolto in un telo nero è stato trovato la scorsa notte nel cimitero israelitico. Una traccia fresca di una messa nera o di un rito woodoo. Il cuore trovato probabilmente è di un animale ucciso per l'occasione, ma su questo gli esperti dell'Istituto di medicina legale ancora non si sono pronunciati. E non è esclusa la possibilità che si possa trattare di una parte umana. Certo è che ignoti seguaci di Lucifero si sono introdotti nel cimitero sulla via Tiburtina e hanno consumato un rito attorno a un cuore rinchiuso in una cassetta di legno illuminata da un lumino mortuario. Ed è stato proprio il fumo della candela ad insospettire un metronotte. In un primo momento si è pensato a una bomba e sul posto sono accorsi anche gli artificieri. Il rituale usato dagli sconosciuti luciferini è molto comune nel voodoo. Una «ricetta» della magia haitiana per procurare dolore, malattia e morte a un neurco. «L'immagine del soggetto ». : affatturare - spiega Fjona G. Calvert nel suo "Il libro delle fatture" - è sostituibile con un cuore di montone, di vacca o di pollo trafitto da chiodi a forma di croce». E per finire la macabra reliquia va seppellita nelle vicinanze di un cimitero. Ma questo tipo di pratica è usata anche nella magia nera nostrana di chi si professa seguace di Satana. Gruppi molto diffusi al Nord, soprattutto a Torino, considerata la capitale nera d'Italia. Esperienza diretta di questo mondo l'ha Cecilia Gatto Trocchi, sociologa, che per scrivere «Viaggio nella magia» si è intrufolata in ogni sorta di sette. In una di queste occasioni, ospite di una maga di Treviso ha assistito proprio ad un rito con un cuore trafitto. «Eravamo in sette - racconta - e una signora voleva la morte del suo amante. La maga ha ucciso un piccione, ne ha estratto il cuore e ci ha messo dentro un biglietto con il nome del condannato. Poi ha richiuso il tutto e ha detto alla committente di seppellire la reliquia in un cimitero». Spesso però queste formule di satanismo sono usate non contro un obiettivo preciso ma per creare un filo di collegamento con le forze del male. «Una sorta di scatenamento del livore dei partecipanti», spiega Massimo Introvigna, uno dei massimi esperti della materia. Ma questa volta ci potrebbe essere anche qualcosa di più. Perché il rito è stato consumato in un cimitero ebraico. A meno che il luogo della profanazione non sia stato scelto per motivi di sicurezza, perché magari meno controllato di altri camposanti, dietro all'episodio di magia nera si potrrebbe nascondere una matrice antisemita. Casi del genere sono già successi negli Stati Uniti dove l'esercito del diavolo è molto più nutrito che da noi. «Alcuni gruppi satanici - spiega Introvigna sono infatti antisemiti. Affascinati dal nazismo in cui vedono un'anima diabolica. La stessa chiesa di Satana, che è un'organizzazione legalmente ammessa in America, ha un rituale che inneggia al nazismo». Comunque stiano le cose è certo che a Roma e nel Lazio la passione per Satana sta aumentando. Secondo una ricerca del «Centro di studi sulle nuove religioni», diretto da Introvigne, oltre la metà dei giovani avrebbe fatto esperienze di spiritismo e quattro su cento sarebbero attratti da Lucifero. Maria Corbi Adoratori di Satana o fanatici antisemiti

Persone citate: Casi, Cecilia Gatto Trocchi, Introvigne

Luoghi citati: America, Italia, Lazio, Roma, Stati Uniti, Torino, Treviso