Rohmer proiezione con polizia

Il film in programma al Festival di Locarno scelto anche dalla Mostra di Venezia Il film in programma al Festival di Locarno scelto anche dalla Mostra di Venezia Rohmer, proiezione con polizia // distributore svizzero voleva impedirla LOCARNO. Rohmer della discordia, con intervento della polizia, al Festival di Locarno. Ieri pomeriggio la presentazione in prima internazionale dell'attesissimo film «L'arbre, le maire et la médiathèque» (coda e folla all'ingresso, con centinaia di spettatori esclusi) ha rischiato di saltare per l'intervento del distributore svizzero della pellicola, che pretendeva bloccare la proiezione, mentre il pubblico del Teatro Locarno attendeva in sala, ignaro e sempre più agitato. Solo l'arrivo del presidente Raimondo Rezzonico con due poliziotti ha risolto la situazione sistemando la vertenza. La proiezione è cominciata con mezz'ora di ritardo. La «vertenza» vedeva schierati da una parte il regista e il Festival di Locarno e dall'altra i distributori del film e la Mostra di Venezia. Fin dal marzo scorso, infatti, c'era un accordo con il regista per proiettare il film (già uscito in Francia e nella Svizzera francese) nel quadro del seminario su «Modi di produzione del cinema a basso costo», con un intervento della produttrice Francpise Etchega- ray. Il successivo invito della pellicola a Venezia, sezione «Programmi speciali», aveva improvvisamente modificato la situazione: i detentori dei diritti internazionali, spalleggiati dall'Academy di Vania e Manfredi Traxler che considerano vitale il passaggio al Lido, avrebbero voluto che «L'albero, il sindaco e la mediateca» fosse tolto dal programma locarnese. Per evitare spiacevoli con¬ trasti, e per rispetto nei confronti del regista, i due direttori delle manifestazioni, Marco Muller e Gillo Pontecorvo erano alla fine arrivati ad un accordo, dopo intensi conciliaboli telefonici: lasciare il film in programmazione a Locarno (con un'unica proiezione), per non deludere il pubblico, ma silenzio stampa fino alla riproposta veneziana. All'apparire del comunicato, c'è stato qualche nervosismo fra gli inviati alla rassegna ticinese: alcuni hanno protestato sentendosi privati di un diritto. «Non c'è nessun intrigo e nemmeno un vero contrasto di interessi» aveva spiegato Muller. Sembrava tutto chiarito, quindi, con l'assenso (a denti stretti) della stampa. Ma il distributore svizzero non la pensava così e c'è voluto l'intervento di Muller con agenti per convincerlo. [s. n.] I due direttori si mettono d'accordo Presentazione sì ma silenzio stampa Eric Rohmer il suo film «L'albero, il sindaco e la mediateca» (già uscito in Francia e in Svizzera), era conteso fra il Festival di Locarno e la Mostra del Cinema di Venezia Gillo Pontecorvo direttore della Mostra di Venezia era arrivato a un accordo con Marco Muller direttore di Locarno: proiettare il film ma senza critici