«Senza rimorso» contro Clancy di Franco Pantarelli

Usa, stroncato l'ultimo romanzo Usa, stroncato l'ultimo romanzo «Senza rimorso» contro Clancy NEW YORK I ! OM'E' il nuovo romanzo I di Tom Clancy? «Seicen1 i totrentanove pagine di .AAJ robaccia». Così ha sentenziato il New York Times recensendo Without Remorse (Senza rimorso), l'ultima fatica del più famoso autore di best seller americano. Le avventure del suo eroe, John Kelly, noto anche come Mr. Clark della Cia, questa volta sono tutte azione e niente ragionamento, una specie di Rambo che invece di usare la testa ricorre ai muscoli, all'abilità nel maneggiare le armi e naturalmente alla fortuna. La vicenda, fra l'altro, si svolge negli Anni Settanta. La scelta di questo periodo consente a Clancy di aggirare tranquillamente il problema che un po' tutti gli autori di storie di spionaggio si sono trovati ad affrontare: la fine della guerra fredda. Questa collocazione temporale, inoltre, risparmia all'eroe di Clancy, aggiunge Walter Goodman autore della velenosa stroncatura, «i problemi derivanti dall'incalzare dell'età». La storia è quella sfruttatissima della guerra del Vietnam e dei piloti americani catturati dai nord-vietnamiti. Washington li vuole liberare. La missione viene affidata a John Kelly. Lui «è pronto, naturalmente - si diverte a riassumere Goodman - ma è momentaneamente distratto dal compito di far fuori una banda di spacciatori di droga, rei di avere ammazzato la giovane donna che nel cuore di Kelly aveva preso il posto della moglie incinta, a sua volta ammazzata poche pagine prima». E qui il critico, tanto per ribadire che il libro di Tom Clancy, au ore di best seller Clancy non è da prendere sul serio neanche per un secondo, si lancia perfino in una citazione di Oscar Wilde. Se Kelly lo conoscesse, dice, «saprebbe che perdere un'amante può essere sfortuna, ma perderne due è imperdonabile distrazione». Visto che il suo protagonista non è mai percorso da dubbi di alcun genere; vista la mancanza totale di un'eco dei cambiamenti avvenuti nel mondo (e quindi nel mondo dello spionaggio), con che cosa riempie Clancy le sue 639 plagine, «per giustificare il prezzo del libro, 24 dollari e 95 centesimi»? Con una descrizione minuziosa delle tante automobili, macchine fotografiche, battelli e armi che infestano la vicenda. «In qualche caso, le informazioni che fornisce sembrano venire direttamente da un manuale, forse tradotto dal coreano». Altra «caratteristica narrativa» che Goodman sottolinea in Clancy è quella «in uso nei vecchi settimanali», consistente nel «dire ai lettori che cosa state per dirgli, dirglielo, e ripetergli ciò che gli avete appena detto». Insomma una ripetitività ossessiva, anzi «senza rimorso» nei confronti del povero lettore. Chissà, forse è questo il vero senso'del titolo. Ma non c'è neppure un attimo di riflessione? La filosofia è tipica, insiste Goodman anche lui senza rimorso: «Kelly è una di quelle persone pie e, sadiche che in realtà non amano andare in giro ad ammazzare gente, ma si consolano ripetendosi costantemente che qualcuno deve pure farlo». Franco Pantarelli Tom Clancy, autore di best seller

Luoghi citati: New York, Vietnam, Washington