Incendi appello a Ciampi «Più uomini e aerei» di R. Cri.
Il ministro Garavaglia: e chi non paga le 85 mila lire non perderà l'assistenza Oggi vertice al Viminale sull'emergenza Incendi, appello a Ciampi «Più uomini e aerei» Richiesta dei verdi e del Touring club Sardegna, sgomberato centro turistico ROMA. Un'altra giornata di allarme e di terrore in Sardegna per gli incendi. Puntuali, nel pomeriggio, alimentati dal forte vento di maestrale, i focolai sono divampati un po' in tutta l'isola. Al centro di coordinamento di Cagliari ne hanno contati diciotto. La paura più grande a Torre Stelle, un'affollata località turistica a circa 30 chilometri da Cagliari, sulla costa sud-orientale dell'isola. Il fuoco ha aggredito alcune villette che sono state evacuate. Le operazioni di spegnimento sono state ostacolate dal vento. Altri incendi sono stati segnalati a Solanas, che è un'altra località turistica del Cagliaritano. Ed è emergenza anche in altre regioni. Si continua a lottare con-. tro le fiamme in Liguria, Calabria, Campania e Basilicata. Per fare il punto sulla situazione oggi si terrà al Viminale un vertice. Ma alla vigilia dell'incontro apparivano difficili le possibilità di un immediato potenziamento dell'organizzazione antincendi. Per una ragione semplice: è piuttosto limitata la rosa delle scelte che potranno prendere il ministro dell'Interno e il sottosegretario alla Protezione civile. Innanzitutto, il preventivo della legge Finanziaria 1994 non consente un significativo incremento dell'organico dei vigili del fuoco e delle altre organizzazioni statali e regionali preposte alla protezione civile. L'alternativa alla mancanza di uomini è l'utilizzo degli aerei antincendi. Ma anche su questo punto pare ci siano problemi: molti velivoli da trasporto militare sono attualmente impegnati in Somalia e in altre missioni umanitarie, mentre gli elicotteri sono utilizzati per operazioni di sicurezza interna. Ma Emilio Del Mese, capo del dipartimento della protezione, tenta di spegnere le polemiche: «E' forse opportuno smorzare questa pesante cassa di risonanza che si è creata sugli incendi che stanno devastando l'Italia. Troppo clamore. Anche il sottosegretario al Dipartimento Vito Riggio ritiene che, pur essendo fondamentale l'allarme emergenza, è necessario calibrare su fatti oggettivamente dimostrati ogni ipotesi sull'origine degli incendi». Del Mese ritiene che «l'opera di prevenzione iniziata da Riggio è l'unica arma sicura nella lunga battaglia contro le fiamme. Solo una task-force di volontari organizzati, preparati, specializzati, potrà eliminare il fenomeno prima ancora che si manifesti». Ma, dal Touring Club Italiano ai parlamentali verdi, tutti chiedono al governo un intervento più incisivo. L'ente turistico invoca «l'immediato intervento dell'esercito per fronteggiare l'emergenza», la senatrice Anna Maria Procacci chiede che Mancino autorizzi i vigili del fuoco a utilizzare tutti gli elicotteri antincendio a disposizione, [r. cri.]
Persone citate: Anna Maria Procacci, Ciampi, Del Mese, Emilio Del Mese, Mancino, Riggio, Solanas, Torre Stelle, Vito Riggio
Luoghi citati: Basilicata, Cagliari, Calabria, Campania, Italia, Liguria, Roma, Sardegna, Somalia
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