« Guardate verso Io Zenit »

« « Guardate verso Io Zenit » Occhi al cielq, ma lontano dalla città GLI ASTRONOMI CONSIGLIANO ETTETEVI comodi, magari su una sedia a sdraio, e fidatevi dei vostri occhi: lo spettacolo sarà lungo, ma ne varrà la pena. Le prime stelle cadenti si vedranno intorno alle dieci di sera, ma il loro ritmo andrà aumentando con il procedere della notte e raggiungerà il culmine nelle primissime ore del mattino. Trovare il posto ideale non sarà facile. Inutile accontentarsi del balcone di casa: c'è troppa luce intorno, si perderebbe il meglio. Da anni gli astronomi denunciano l'inquinamento luminoso, ma quasi nessuno li ascolta. Occorre dunque andare lontano dai centri abitati, in un posto buio dove non arrivino i lampioni e neppure i fari delle macchine. Per il resto, qualunque zona è buona - mare, monti, lago o campagna. Andare in cima a un colle o prendere una barca e spingersi al largo è un'idea graziosa, che però non modifica la situazione. Il vero punto, è quello di aguzzare gli occhi e non disperdersi spostandoli a vanvera da un estremo all'altro del cielo. L'International Meteor Organization consiglia di fissare per un certo tempo una larga porzione di firmamento senza concentrarsi su un corpo celeste particolare. - Le stelle cadenti di questo San Lorenzo sono così tante che già a occhio nudo offrono uno spettacolo di grande soddisfazione. Certo, con un cannocchiale o anche solo un binocolo se ne vedrebbero di più, ma in fondo non ne vale la pena: la visione è comunque più ristretta rispetto all'occhio. C'è poi il non trascurabile dettaglio che il cannocchiale va sistemato su un cavalletto in una posizione corretta rispetto al cielo. Se avete comperato questo genere di strumenti per le grandi occasioni e avete perciò con loro poca familiarità, è meglio che li lasciate a casa. Mentre trafficate per puntare al meglio il cielo stellato, mentre vi chiedete dove si debba piazzare il cavalletto, lo spettacolo va avanti e voi ve lo perdete. E comunque l'unico vantaggio starebbe nella quantità. La qualità della visione è più o meno sempre identica - e quest'anno, in ogni caso, non lascerà a desiderare neppure a occhio nudò. Più importante è sapere dove guardare. Puntate in alto, verso 10 zenit, consigliano gli astronomi. E se non resistete tante ore, riservatevi quella intorno all'una, quando la Terra presenterà allo sciame di meteore la nostra faccia e sarà inondata di stelle cadenti: come il parabrezza di un'automobile che fende la pioggia e si bagna assai più del lunotto posteriore. Chi preferisse passare le prossime sere con esperti che aiutino a leggere il cielo, può partecipare agli incontri organizzati un po' in tutta Italia dall'Unione Astrofili Italiani. Cinque gli appuntamenti salienti: sul Monte Avea (1452 metri) vicino a Feltre (Bl), l'I 1 e 11 12, a partire dalle 21 ; a Marina di Romea (Ra) 1*11 alle 21.30; al Colle San Bernardo, Lumezzano (Bs), l'I 1 alle 21.30; sul campo di motocross di Cingoli (Me) il 10-11-12-13 alle 22; all'Osservatorio di Pian dei Termini, San Marcello Pistoiese, (Pt) il 10-11 alle 21. Binocoli e cannocchiali sono i benvenuti. E non dimenticate di esprimere un desiderio! [m. ver.] lo -i GLI OSSERVATORi PRIVILEGIATI hg^

Luoghi citati: Bl, Feltre, Italia, Pian Dei Termini, San Marcello Pistoiese