Il genio di Mastroianni, lo spirito di Canova le «montagne incantate» di Antonioni

Il genio di Mastroianni, lo spirito di Canova le «montagne incantate» diAntonioni SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Il genio di Mastroianni, lo spirito di Canova le «montagne incantate» diAntonioni TRENTO Iter d'uno scultore Castel Ivano. «Mastroianni» (fino al 29 agosto). Trovano uno spazio congeniale in questo bel maniero le dinamiche sculture di Umberto Mastroianni e una serie di arazzi, un corpus di bassorilievi, un nucleo di lavori su tela e su carta. Tutto l'iter artistico dello scultore, con le opere figurative degli Anni 30 e quelle della maturità, alla ricerca dell'autonomia della forma e della sua capacità di muoversi nello spazio. A cura di Danilo Eccher. POSSAONO Artisti per la pace Gipsoteca Antonio Canova. «Intorno a Canova: Ars Adriatica» (fino al 22 agosto) con il patrocinio della Biennale di Venezia. Dieci artisti triveneti, sloveni e croati offrono la loro personale lettura dello spirito, non già della lettera formale, del magistero di Antonio Canova. La presenza forte di slo¬ veni e croati vuol essere anche un'affermazione del valore, in questo momento di drammatiche tensioni, dell'opera d'arte come strumento di pace. Completano il discorso attorno a Canova le fotografie di David Finn, geniale interprete dello scultore nel ritrarne i particolari delle opere, concentrando l'attenzione sul dettaglio e insieme allargando poeticamente la possibilità di lettura e comprensione, in un rimando affascinante di forme e sfumature di luce ed ombra. Le musiche composte da Giusto Pio accompagnano i visitatori approfondendo l'aspetto interdisciplinare dell'esposizione. FERRARA I quadri del regista Palazzo dei Diamanti. «Le montagne incantate e altre opere di Michelangelo Antonioni» (fino al 31 ottobre). Ferrara celebra gli 80 anni di Antonioni con la sua prima mostra completa nella veste di pittore. Lui stesso ha riunito le opere su carta dipinte negli Anni 60 e 70; accanto a quelle inedite ha posto gli originali di quelle «montagne incantate», acquerelli, tempere di piccolissimo formato, che Antonioni ha fotografato e ingrandito fino a cento volte, per indagare il mistero del colore e dell'acqua a contatto con la carta impressionata. FI MALE LIOURE Antonio Sanfilippo Arte Valente. «Antonio Sanfilippo» (fino al 30 agosto). A partire dal 1947 - quando firma il manifesto del gruppo «Forma», con Perilli, Accanii, Guerrini, Dorazio Sanfilippo vive in maniera personalissima le «ultime avanguardie», puntando tutta la sua ricerca sul segno, che organizza in strutture e forme aperte, in insiemi sfuggevoli e instabili. Raggiunge il duplice obiettivo di sottolineare la possibilità della scrittura di invadere il «vuoto», di mettere in moto metamorfosi e insieme di trovare simboli capaci di generare un nuovo immaginario. BOLZANO Le forme del suono Museion Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea. «Sound: forme e colori del suono» (fino al 20 settembre). Un ricco spaccato, dagli Anni 60 a oggi, sul rapporto opera-suono. Tra i 50 artisti presenti, Betthys, Nam June Paik, Pistoletto, Plessi, Zorio, Angeli, Lombardo, Horn, Pisani, Fogliati, Mainolfi, Barry, P- Barclay, Kirchoff, Muniz, Madel. FRAfiCAVILLA Ai MARI L'ultimo Michetti Municipio Vecchio. «L'ultimo Michetti. Pittura e fotografia» (fi- no al 10 settembre). Di F. P. Michetti (1851-1929), figura tra le più rappresentative nell'arte italiana tra '800 e '900, si presenta la produzione, in parte medita, che va dall'inizio del '900 al 1929. Una cinquantina di quadri lontani dalla pittura ufficiale e 180 immagini fotografiche. Mostra e catalogo Alinari a cura di Renato Barilli. MODENA Maghi della fotografia Palazzina dei Giardini. «Gli Anni 70: lo sguardo, la foto» (fino al 19 settembre). Oltre 40 opere segnano il culmine dell'uso della fotografìa come parte dell'opera d'arte, tra memoria della «narrative art» e ricerca di un'espressività privata e individuale. Protagonisti: Michele Zara, Nicola De Maria, Enzo Esposito, Alberto Garutti, Franco Guerzoni, Giuseppe Maranieilo, Luigi Ontani, Mimmo Palladino. Marisa Vescovo Antonio Canova: «Cenotafio degli Stuart» (1817-19 Roma, San Pietro, marmo, particolare)

Luoghi citati: Bolzano, Ferrara, Mari, Modena, Roma, Trento, Venezia