Tutti fan di Padre Pio di Alberto Bevilacqua

il caso. Dopo la preghiera del giudice di Mani pulite sulla tomba del frate contestato il caso. Dopo la preghiera del giudice di Mani pulite sulla tomba del frate contestato Tutti fan di Padre Pio Da Campanini a Di Pietro PFOGGIA ENSA alla testa ed un po' meno alle gambe!». Così un burbero Padre Pio apostrofò Erminio Macario, recatosi a San Giovanni Rotondo, nel convento dei Cappuccini. Era la fine degli Anni 50 e il comico torinese venne accompagnato dal conterraneo Carlo Campanini, che organizzava nei paesi del Gargano spettacoli teatrali per beneficenza. L'incontro con il frate delle stimmate folgorò Campanini, spingendolo a ripensare la sua intera vita, legata alle luci e alle donnine della rivista. Campanini parlò di padre Pio a altri attori, ma spesso si imbattè in scetticismi e attacchi di panico. E' quanto accadde a Walter Chiari, giunto fino a Foggia e poi bloccatosi, al momento di partire per San Giovanni Rotondo. Ieri Campanini, oggi Antonio Di Pietro. Anche il giudice di Mani Pulite ha fatto visita a padre Pio. Ha raggiunto la tomba insieme con la madre Palma, immobilizzata sulla sedia a rotelle, e ha pregato. Oggi, a ricordo del legame nato tra Campanini e Padre Pio, c'è un viale, intitolato all'artista, proprio a due passi dalla cripta che ospita la tomba del Padre. Quanti sono gli ammiratori del frate? Milioni in tutto il mondo. Noti e meno noti. Protagonisti di confessioni clamorose, folgorazioni insospettate, episodi sconcertanti spesso sepolti sotto un velo di segretezza. Attori e intellettuali, politici e cantanti. Nell'immediato dopoguerra venne a far visita al frate, già in fama di santità, una dirigente del partito comunista di Bologna. Bastarono pochi giorni e la «compagna» si convertì. Rinunciò alla politica, strappò la tessera del partito e fece in modo che la vicenda fosse riportata con grande evidenza dai giornali. Ma proprio in quegli anni un altro bolognese candidato alla popolarità, maturava una scelta di fede. Era il cantautore Lucio Dalla: da bambino andava sul Gargano durante le vacanze, con una zia di Manfredonia. A portare la famiglia nel paese e alle funzioni religiose di Padre Pio, era l'amicizia con il sindaco dell'epoca, Francesco Morcaldi. Anche Lucio, catturato da padre Pio. Come tanti altri. Lo scrittore Alberto Bevilacqua, che tre anni fa visitò la cella del frate, ora «servo di Dio», si inginocchiò sulla tomba e si disse disponibile a lavorare per un film. La pellicola dovrebbe nascere dalle pagine di Un contadino cerca Dio, H libro scritto dall'avvocato Antonio Pandiscia, gran devoto e noto per le sue apparizioni nella piazzetta televisiva dei Fatti vostri. E' un santo padre Pio? Prima del pontificato di Wojtyla, la Chiesa si è mossa coi piedi di piombo. Fu il frate di Petralcina a predire a Giovanni Paolo II un pontificato «nel sangue» (e l'attentato di Ali Agca sembra avere confermato la «profezia»). E fu ancora lui, quando da giovane vescovo di Cracovia l'attuale papa gli fece visita, a perorare la guarigione per una donna polacca malata di cancro, che a distanza di qualche giorno, effettivamente guarì. Wojtyla è per l'accelerazione della causa di beatificazione del frate. Ma non sono poche le resistenze e i veri e propri «muri» che anche all'interno della Chiesa il Papa deve affrontare. Negli Anni 60 padre Pio fu colpito da gravi misure disciplinari. C'era chi non credeva in lui, chi lo definiva addirittura «un ciarlatano » e un pericolo per i fedeli. Dopo la visita apostolica (in realtà una vera e propria ispezione) condotta a San Giovanni dal 29 luglio al 10 ottobre 1960 dal vescovo Carlo Maccari, del vicariato di Roma, il Sant'Uffizio vietò al frate di celebrare matrimoni, battesimi e di intrattenersi nel confessionale per più di tre minuti con ogni fedele. Ma non bastava. Il tribunale ecclesiastico avocò a sé la direzione del convento, allontanò da Padre Pio i religiosi suoi amici e obbligò il frate a conse¬ gnare allo Ior, la banca vaticana, le azioni della Casa Sollievo della Sofferenza (uno dei più attrezzati ospedali del Meridione, realizzato con le sole offerte dei fedeli). E lui? Lui sopportò in silenzio, abbandonandosi, come diceva, «alla volontà di Dio». Oggi, a 25 anni dalla morte, padre Pio continua a richiamare sul Gargano milioni di fedeli da tutto il mondo. Per accoglierli l'architetto Renzo Piano ha progettato una chiesa che per grandezza sarà seconda solo a San Pietro. Avrà la forma di mia conchiglia con tetto semovente, ospiterà 10 mila posti a sedere e altri 30 mila in piedi, sul sagrato. La spesa, 60 miliardi, sarà coperta interamente dalle offerte dei devoti. Perché tanta devozione per padre Pio? «Perché è un uomo che non piace ai teologi - risponde lo scrittore Vittorio Messori Un intransigente che, nella difesa della fede, non è mai sceso a compromessi». Anna Langoné Anche Dalla e Bevilacqua «catturati» dal religioso Era davvero un santo? Si riapre il dibattito A sinistra. Padre Pio. Nella foto in alto, il giudice di «Mani pulite» Antonio Di Pietro A sinistra, il cantautore Lucio Dalla. Qui sotto, lo scrittore Alberto Bevilacqua

Luoghi citati: Bologna, Cracovia, Foggia, Manfredonia, Roma, San Giovanni Rotondo