«L'Unione monetaria si può fare»

Waigel ottimista Waigel ottimista «L'Unione monetaria si può fare» BONN. L'attuazione della seconda fase dell'Unione monetaria, con l'introduzione dell'Istituto monetario europeo ma ancora con divise indipendenti, rimane «intatta», secondo il ministro delle Finanze tedesco, Theo Waigel. In un'intervista, Waigel ha affermato ieri che la seconda fase dovrebbe cominciare il primo gennaio 1994, come da programma. Nell'ambito del trattato di Maastricht su una più stretta unione economica e politica, ha detto, l'i stituto monetario europeo agirà da precursore di una singola banca centrale della comunità. Economisti ed analisti continuano a soste nere che le possibilità di creare una moneta unica europea appaiono adesso più remote che mai, mentre secondo il ministro tedesco, l'Unio ne politica ed economica andrà avanti come stabilito. Egli ha anche respinto le accuse di ambienti finanziari secondo cui il governo tedesco avrebbe contribuito alla recente crisi del meccanismo dei tassi di scambio costringendo la Bundesbank a tenere elevati i tassi di interessi attraverso alti deficit di bilancio.

Persone citate: Theo Waigel, Waigel

Luoghi citati: Maastricht