Berlusconi salta le ferie, Rossi sgobba, Amato studia da sindaco

Berlusconi salta le ferie, Rossi sgobba, Amato studia da sindaco Berlusconi salta le ferie, Rossi sgobba, Amato studia da sindaco Silvio Berlusconi dovrebbe brindare. In Rai, il nuovo presidente Claudio Demattè e il nuovissimo direttore generale Gianni Locateli! hanno detto basta ai programmi straccioni alla Pippo Franco. Si ritorni alla buona informazione e a un po' di qualità. E poiché re Silvio da anni piange sul fatto che la Rai di Gianni Pasquarelli gli aveva scippato il «varietà», rinunciando alla «cultura», che sarebbe suo dovere primario, la virata di viale Mazzini verso il «dolce Stilnovo» dovrebbe suonare miele alle sue orecchie. Viceversa non riesce a darsi pace. Sono troppe le grane in giro. Quelle di Mani pulite di cui si occupa Fedele Confalonieri, quelle della pubblicità che va a rotoli, zoBerlusconi na di Marcello ad Arcore Dell'Utri. Per sé si è tenuta la De Benedetti battaglia con- eterno rivale tro il direttore di Repubblica, Eugenio Scalfari. Che lo attacca sui debiti, e cose varie. Complicata storia quella dei debiti, un terreno sul quale il padrone di Mondadori si misura con il Grande Nemico, il padrone di Espresso-Repubblica, che certamente di debiti ne ha assai più di lui. Cifre alla mano, si vede infatti che il gruppo che fa capo a Carlo De Benedetti, Italia e estero, somma debiti per 12.300 miliardi. Ma possiede liquidità per 10.000 miliardi, un bel contrappeso. I debiti consolidati Fininvest sono molto più bassi: 3300 miliardi, ma la liquidità (1300 miliardi) copre appena poco più di un terzo. E nel conteggio non sono comprese alcune attività a monte, come ad esempio Mediolanum Factor, dove una attenta perlustrazione potrebbe riservare sorprese. Non basta. L'autunno si annuncia impegnativo. C'è la battaglia per le telepromozioni, c'è la quotazione in Borsa, studiata da Arnaldo Borghesi, c'è lo spettro delle elezioni e il progetto del nuovo partito che non decolla. Troppe cose. E quindi re Silvio ha deciso: niente vacanza, niente relax alle Bermude, niente diete di frutta e letture tonificanti. Anche Romano Prodi è preoccupato. Non per sé, ma per il gruppo di cui è presidente. Se il governo non si affretta a mettere nero su bianco gli sgravi fiscali promessi, la barca Iri rischia di non trovare la via del porto, ri- Confalonieri fa quadrato Confalonieri fa quadrato schia il naufra- Carlo Sama gio in mare ferie forzate aperto. Si consola il professore ciclista pensando al party di compleanno che, domani, vedrà riuniti a Bebbio familiari e amici, a festeggiare i suoi 54 anni. Martedì, invece, si riuniscono a Roma i ministri per decidere la trasformazione in società per azioni delle Poste, estremo tentativo di risollevarle dall'ultimo posto delle classifiche Cee. Scorporate le attività di servizi, al ministero guidato da Maurizio Pagani resteranno solo compiti di controllo. Unico neo, ci sono 35.000 persone di troppo. Se non decolla il partito di Berlusconi, un'altra forza nuova si affaccia ai nastri di partenza: Donneuropee Federcasalinghe. Dopo le bombe del 28 luglio, la lo¬ ro presidentessa, Federica Rossi Gasparrini, ha comprato mezza pagina di quotidiano per chiedere ufficialmente al presidente Oscar Luigi Scalfaro nuove elezioni entro fine anno. All'insegna di «far parlare il popolo». E' contento Fabiano Fabiani: il governo ha garantito le commesse alle aziende della difesa Efim, e quindi Finmeccanica può comperarle. E c'è di più. Con l'aiuto del commissario Efim, Alberto Predieri, ha ottenuto la garanzia delle garanzie: se lo Stato non manterrà le promesse, dovrà pagare una salata penale. Non fidarsi è sempre meglio. L'emergenza non consente ai governanti di andare in vacanza. Il presidente del Consiglio, Carlo Azeglio Ciampi, ha Alessandra Ferruzzi Alessandra Ferruzzi NOMI E GLI AFFARI Anali «dimissionato» pregato i ministri di tenersi, anche a Ferragosto, nelle «vicinanze». E i ministri si godono queste poche settimane di Parlamento chiuso, per riprendersi dalle ossessive fatiche delle «audizioni». Non ci sono, ovviamente, vacanze per i nuovi vertici del gruppo Ferruzzi. Guido Rossi e Enrico Bondi in Foro Bonaparte, Vincenzo Maranghi e Maurizio Romiti in via Filodrammatici lottano contro il tempo, per stendere il piano e, soprattutto, per tenere buone le 210 banche creditrici. Una pattuglia più preoccupante dei giudici di Mani pulite. Quanto al clan di Ravenna, non è allegro questo agosto 1993. Alessandra Ferruzzi è confinata con il marito Carlo Sama e i figli nella casa di Marina Romea. La sorella Idina, oltre al dolore, deve preoccuparsi di difendere la me moria del marito scovando, possibilmente, errori e colpe nei pa renti prossimi. Il fratello Arturo, forse per la prima volta in vita, deve preoccuparsi del proprio futuro. Libero da incarichi politici, viaggia negli Stati Uniti l'ex pre sidente del consiglio, Giuliano Amato. Il timore è di doversi poi sorbire le sue «lezioni america ne». Tuttavia, anche in terra patria non mancano per lui i progetti. Tramontata l'aspirazione succedere a Bernard Aitali alla presidenza della Bers, ecco pronta per il professor Amato un'altra poltrona importante: quella di sindaco di Roma, dove si misurerà con l'uomo del motorino, all'anagrafe Francesco Rutelli. Ma dove molti amici gli preparano già la vittoria. Rutelli in motorino Valeria Sacchi De Benedetti eterno rivale Carlo Sama ferie forzate Rutelli in motorino Berlusconi ad Arcore

Luoghi citati: Arcore, Italia, Ravenna, Roma, Stati Uniti