Liberati tre cervi clandestini

Vauda Canavese Vauda Canavese Liberati tre cervi clandestini Tre cervi «clandestini» si aggirano dall'altra mattina nella zona di Vauda Canavese. Li ha liberati, poco prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, Antonio Enrici Vaion, 48 anni, abitante a Vauda in via Chiara 35, arrestato dal brigadiere De Podestà del Corpo forestale di Lanzo. L'uomo è finito in manette perché nascondeva in casa una carabina calibro 22 con il numero di matricola abraso: la Forestale cercava però, nel suo cortile, tre cervi allevati senza autorizzazione. Poco prima dell'arrivo del brigadiere, gli animali sono stati liberati: dei cervi è rimasto in via Chiara soltanto il recinto vuoto. Sulla carabina verrà invece eseguita una perizia balistica: una calibro 22 è al centro del delitto di Lorenzo Bertini, ucciso senza che se ne sia mai scoperto l'assassino a Grosso Canavese. Nei giorni scorsi, la Forestale ha anche denunciato un agente della Mondialpol, Pericle Castelli, 48 anni, di San Carlo, che aveva una radio ricetrasmittente di tipo vietato.

Persone citate: Antonio Enrici Vaion, De Podestà, Lorenzo Bertini, Pericle Castelli

Luoghi citati: Grosso Canavese, Lanzo, Vauda Canavese