Vacanze al rallentatore

Ieri traffico intenso e code, ma già oggi molti torneranno Ieri traffico intenso e code, ma già oggi molti torneranno Vacanze al rallentatore Miniesodo, la montagna fa ilpieno Semplice gita di fine settimana o autentico inizio del grande esodo, seppure in ritardo di gualche giorno? Ieri mattina, alle 10, il primo bollettino della centrale radio della polizia stradale ha alimentato il dubbio: «Traffico molto intenso su tutte le autostrade piemontesi. Code di un chilometro ai caselli di Aosta, di Piacenza ed allo svincolo di Voltri per i veicoli che devono immettersi sull'autostrada dei Fiori. Flusso di automobili superiore alla norma anche sulla Torino-Bardonecchia e sulle strade statali che portano alle località di villeggiatura collinari e lacustri». Alle 13 la situazione era già completamente mutata: «Traffico intenso solamente sulla Torino-Aosta, dove la coda al casello d'uscita è diventata di tre chilometri. Da Aosta sino a Courmayeur ed al traforo del Bianco si procede molto lentamente. Si è normalizzata la situazione al casello di Piacenza ed in Liguria. Nessun incidente grave da segnalare in tutta la mattinata». Alle 14,30 anche la coda alla barriera di Aosta era stata smaltita mentre calava progressivamente il traffico diretto verso il Monte Bianco. E' la volta buona? E' cominciata sul serio la fuga dalla città - in vista della settimana di Ferragosto, quando davvero tutto si ferma - oppure questa sera le auto torneranno in file serrate dalla «gita fuori porta» compiuta per sfuggire all'afa soffocante che in questi giorni assedia la città? Di certo c'è che in quest'anno di crisi economica e di tasse sempre più salate solo un torinese su quattro è andato in ferie (e per un periodo di tempo più corto degli anni scorsi). Niente più viaggi all'estero di 30 giorni. Anzi, le agenzie turistiche sostengono che i viaggi si sono contratti di un buon 30 per cento: è finita l'epoca delle spese allegre. Chi ha la seconda casa in montagna o al mare, quest'estate la sfrutta per davvero e il più delle volte si porta nel bagagliaio la spesa fatta nel grande magazzino di Torino, dove i prezzi sono decisamente inferiori a quelli dei negozietti locali. All'azienda di promozione turistica di Bardonecchia confermano gli arrivi: «E' da stamane che stiamo trovando posti in albergo, ormai avviati verso il tutto esaurito. Ci sono ancora letti liberi, ma pochi. Meno male, perché stavamo pensando al peggio. All'inizio del mese il paese era semivuoto, anche davanti ai condomini con gli alloggi dei torinesi c'erano posti auto deserti. Adesso, però, sono arrivati proprio tutti». Sabato d'agosto in città: il parcheggio di corso Galileo Ferraris resta deserto

Luoghi citati: Aosta, Bardonecchia, Courmayeur, Liguria, Piacenza, Torino