L'ira di papà Allegretti «Datemi l'assassino»

lira di papà Allegretti «Datemi l'assassino» lira di papà Allegretti «Datemi l'assassino» CASALE (Foligno). Sono arrivati a 10 metri dal luogo in cui è stato trovato il cadavere del ragazzo ucciso, senza che nessuno h' riconoscesse. All'improvviso Franco e Luciana Allegretti, i genitori del piccolo Simone, trovato morto il 6 ottobre scorso a neppure un chilometro da qui, hanno preso a correre e a urlare. «Dov'è, che lo strozzo, dov'è...». Riconosciuti, i genitori di Simone sono stati circondati da polizia e carabinieri. «Franco stai calmo, stai calmo», gli sussurrava un maresciallo. Franco e Luciana Allegretti arrivano qui, dove il corpo di Lorenzo è stato trovato, alle 19,25 con una vecchia Renault grigia. Non si può chiedere loro che cosa stiano provando, ma Franco parla, forse per smorzare la tensione. Dice: «Nessuno vuole dirci come stanno le cose. Chissà se lui, questo geometra, ha ucciso anche Simone. Torniamo a casa aspettando che il nostro avvocato ci faccia sapere qualcosa». L'avvocato, Ariodante Picuti, che ha raggiunto qui gli Allegretti, è fiducioso, vorrebbe dire apertamente che il giovane fermato dalla polizia è anche l'omicida di Simone, ma si trattiene: «Ci sono troppe coincidenze con l'altro delitto, il corpo di Simone venne depositato a poche centinaia di metri da qui. Ma adesso parlerò con il procura¬ tore della Repubblica, Franco e Luciana non si sono mai arresi, hanno sempre chiesto che le indagini proseguissero, forse questa è la volta buona. Capisco la posizione degli inquirenti, loro stavolta vogliono andarci con i piedi di piombo, ma mi sembra che ci siano troppe analogie. Una addirittura sconcertante: anche stavolta la bicicletta del giovane ucciso è stata trovata nei pressi di un noce». Le fotocellule lavorano ancora quando Franco e Luciana Allegretti si avviano verso Maceratola, il paese dove abitano, poco dopo il tramonto. La gente si interroga in questo minuscolo paese di pietra bianca, che alla partenza dei turisti conta appena 32 anime. Qualcuno azzarda: «Certo che quel Luigi, sì, il giovane che hanno fermato, era un po' strano. Silenzioso, non legava con nessuno, questo almeno fino all'estate scorsa. Quest'anno invece si era come sciolto: in paese lo conoscono tutti, era il figlio del dottore. Stava qui da una settimana, da solo. Giocava a pallavolo coi ragazzini, e veniva con gli altri nel bar. Giocavano insieme, Luigi e Lorenzo, il bambino ucciso. Conoscevamo bene anche lui, da quando piccolissimo veniva qui a passare l'estate dai nonni». Mario Mariano

Persone citate: Allegretti, Ariodante Picuti, Luciana Allegretti, Mario Mariano

Luoghi citati: Foligno