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Revival delle melodie nostrane con Gianni Nazzaro a Cesana Revival delle melodie nostrane con Gianni Nazzaro a Cesana E sul lago un liuto barocco Candid, concerto dijakob Lindberg Serata di musica barocca a Candia Canavese. Sotto le volte della Chiesa della Santissima Trinità è in programma questa sera - con inizio alle ore 21 - un concerto del liutista Jakob Lindberg: la manifestazione, inserita nel calendario della rassegna «Sere sul lago», è un felice momento di congiunzione tra i suoni barocchi e uno dei più importanti monumenti della vallata. Il brillante musicista svedese - ha iniziato i suoi studi musicali a Stoccolma, trasferendosi poi a Londra, dove si è diplomato in chitarra e liuto - è considerato uno dei più fedeli interpreti delle composizioni rinascimentali e barocche: il concerto propone brani di Bach, Mouton, Gaultier e Reusner. Ad ospitare la manifestazione sarà la Cappella della Santissima Trinità, eretta dal comune di Candia Canavese intorno all'anno 1750. L'interno dell'edificio, ora, è privo di arredo sacro, ad eccezione di una grande pala raffigurante la Vergine posta sulla parete dell'abside. Sino all'anno scorso la Cappella era in stato di abbandono: con l'iniziativa di alcuni volenterosi si è potuto dare vita a un'attenta opera di recupero, permettendo così il suo utilizzo nella realizzazione di importanti manifestazioni concertistiche. Dal sacro al profano. I ritmi degli Anni 60 risuoneranno, per gli amanti del revival e delle melodie nostrane, questa sera ore 21,30, ingresso lire 15 mila - al Palatenda di Cesana, dove è di scena Gianni Nazzaro, giunto a celebrare i tempi gloriosi della canzone italiana. Un'occasione per risentire alcuni tra i successi del cantante napoletano, da «Solo noi» - la sua prima interpretazione, nel '68, al «Disco per l'estate» - a «Non voglio innamorarmi mai», presentata al Festival di Sanremo quattro anni dopo, a «L'amore è una colomba», un motivo che gli valse un successo particolare durante una tournée in Giappone nel '70. Melodie semplici, interpreti della spensieratezza di quel periodo, e popolari, perché spontanee e immediate. Un'antologia di musiche e poesie è invece la proposta che giunge da Castellamonte nell'ambito delle manifestazioni promosse per la Mostra della Ceramica, che si conclude a fine mese. Lo spettacolo «Caffè corretto Jerez» in programma domani sera, ore 21, nella Rotonda Antonelliana, all'ombra del campanile romanico, è un'escursione, in musica e in versi, dal repertorio dell'arte partenopea a quella andalusa del Sud della Spagna. [p. 1. g.]