Tre anticipi di A

Clima di campionato soprattutto a Parma dove si sono affrontate due squadre di grandi ambizioni Clima di campionato soprattutto a Parma dove si sono affrontate due squadre di grandi ambizioni Tre anticipi TORINO - CAGLIARI UDINESE ATALANTA Silenzi fa partire un missile Prodezza del bomber: Cagliari battuto ST. VINCENT DAL NOSTRO INVIATO C'è voluto un gran gol di Andrea Silenzi, dopo un'ora abbondante, per domare il Cagliari, ma il nuovo «look» disegnato da Mondonico si addice al Torino. Non è troppo audace come si pensava e, specie quando ci saranno Francescoli e Aguilera, la squadra potrà mantenere gli equilibri. L'avversario, che Radice schierava a «zona» sul modello del Parma, era il banco di prova ideale per valutare la formula con tre punte e due fluidificanti. E se il vento, a volte, rendeva approssimativi i cross di Sergio e un infortunio, allo scadere del primo tempo, metteva fuori gioco Jarni, che di solito emerge alla distanza, Mondonico ha tratto confortanti indicazioni: «Mi è piaciuto vedere il mio Toro attaccare anche dopo 1' 1-0. Vuol dire che c'è tanta birra e che i ragazzi vogliono inseguire la Juve per vincere questo importante Trofeo Baretti. La capacità di soffrire sarà la nostra arma, i giovani la nostra forza». Proprio ieri il Torino ha perfezionato con il Nizza Millefonti, sulla base di una cinquantina di milioni, l'acquisto del ventitreenne centrocampista Marco Sesia. Dall'Interregionale alla A, un salto che ha già fatto il juventino Torricelli un anno fa, e con buoni risultati. I due furono anche avversari. I granata hanno capito quello che il tecnico vuole anche se nell'applicazione di schemi inediti, sono affiorate lacune. Nelle battute d'avvio, su un contropiede dei sardi, la retroguardia s'è trovata in inferiorità numerica (tre contro cinque) e Galli ci ha messo una pezza su botta di Allegri. Il palo e la mano del portiere hanno evitato il gol su bolide ravvicinato di Pusceddu e ancora Galli, nel secondo tempo, ha sventato su Bisoli al termine dell'azione più bella dei sardi. C'è da aggiungere che Fusi, impeccabile, ha sbrogliato qualche situazione pericolosa su incursioni di Moriero. E Fortunato ha puntellato il centrocampo con consumata sapienza tattica. Per il resto, Annoni e Mussi, che si sono alternati su Valdes e Oliveira, hanno frenato il tandem nero. E, in avanti, Poggi deve imparare a pressare di più il difensore in possesso del pallone. Oggi pomeriggio con il Southampton (ad Aosta), Poggi cederà il posto a Carbone e l'affaticato Jarni andrà in panchina sostituito da Sinigaglia con Sergio a sinistra. Anche Osio, come Poggi, può dare molto di più. E' solo questione di forma e di intesa con i nuovi compagni. L'ex parmigiano ha colpito un palo su un bel traversone di Sergio a por- tiere battuto. In avvio di ripresa, ha ceduto il posto a Carbone che, con i suoi cambi di marcia, ha creato problemi al Cagliari ed ha permesso a Silenzi di trovare spazi più ampi e di eludere la trappola del fuori gioco scattata diverse volte anche grazie alla complicità di un segnalinee distratto. Prima del match-ball, Silenzi aveva sprecato una facile occasione di testa, su punizione di Carbone. Si è subito riscattato con un gran destro all'incrocio dei pali. E, mentre i compagni lo festeggiavano, è corso verso la panchina con i pugni alzati. Un gol istintivo da classico centravanti. Negli spogliatoi, a chi lo definiva la rivelazione di questo avvio di stagione, il bomber ha replicato: «Ormai le mie caratteristiche le conoscono tutti. E, come me, non ce ne sono altri al Torino. Mondonico lo sa, come sa che ho sempre risposto da uomo sul campo». Tra le cose più belle della partita, sempre vivace, il tiro di Venturin nel finale, deviato con un gran balzo da Fiori in angolo, dopo che Criniti (86') aveva colpito la traversa da posizione impossibile dopo un'uscita a vuoto di Galli. Il Cagliari s'è arreso solo al 90', come chiede Radice. Nonostante la perdita di Francescoli, Festa e Ielpo, la compagine sarda ha dimostrato di essere un complesso omogeneo che può adattarsi alla «zona». Ci vorrà un po' di tempo. Lo stesso tempo di cui ha bisogno Mondonico per perfezionare il suo Toro a trazione anteriore. Bruno Bernardi Torino: G. Galli; Sergio, Jarni (46' Sinigaglia); Mussi (83' Cinti), Annoni, Fusi; Osio (48' Carbone), D. Fortunato, Silenzi, Venturin, Poggi (72' Falcone). All. Mondonico. Cagliari: Fiori; Villa, Pusceddu; Bisoli, Veronese, Firicano; Moriero, Cappioli (78' Tejera), Valdes, Allegri (58' Sanna), Oliveira (70' Criniti). All. Radice. Arbitro: Cardona. Rete: 65' Silenzi. Spettatori: paganti 3 mila. La Rai, con una nota ispirata dal direttore generale Locatelli, si è scusata con i telespettatori che seguono lo sport per «l'inconveniente di mercoledì scorso che ha portato all'interruzione della diretta delle gare di atletica leggera da Zuri go». Scuse accettate: meglio tardi che Rai. Berti è il giocatore più in forma dei nerazzurri: lo dice anche Ancelotti Con un eurogol Silenzi (alto a sin.) ha dato la vittoria al Torino nel torneo Baretti di St-Vincent Pizzi (sopra) e Schillaci (in alto) goleador della sfida Parma-Inter che ha soddisfatto Bagnoli (a lato), tecnico della squadra nerazzurra

Luoghi citati: Aosta, Cagliari, Carbone, Nizza, Parma, Torino