«Bella estate» su Raiuno ma come sarà poi l'autunno? di Alessandra Comazzi

r «Bella estate» su Raiuno ma come sarà poi l'autunno? r TIVÙ'8t TIVÙ' SIAMO nelle carceri dell'Illinois. Sparatoria, rivolta. Oliver Stòrie digrigna i denti: si sta girando «Nati assassini», la storia di due personaggi che ammazzano la gente, e sono anche molto bravi a farlo, e si divertono. «E' un film grottesco», assicura il regista, una specie di «Bonnie and Clyde» degli Anni Novanta, e a beneficio dei telespettatori di «Bella estate» su Raiuno, mostra alcuni trucchi di scena, la ricostruzione di braccia sanguinolente e di gambe mozzate. Grande, Oliver Stone. Dice: «I media internazionali hanno sempre presentato l'Italia come un gran casino; tutte le volte che vengo in Italia, invece, mi ricredo» (deve essere un po' che non ci viene). Dice anche che i giornali americani ci dipingono ancora come povera gente arruffona, mentre gli italiani vivono benissimo. Ha imparato a non credere mai a quello che scrivono i giornali, a non dare mai retta alle etichette che si appiccicano alle persone come ai popoli. Attenzione ai luoghi comuni, insomma. ] Questo gli fa onore: però le imI pressioni di un uomo di cine¬ ma, ricco e famoso, che arriva per un paio di giorni in Italia, scende nei grandi alberghi ed è circondato di premure, e non ha niente di pratico da fare se non guardarsi intorno e farsi colmare di attenzioni, possono essere falsate. E Oliver Stone ha terminato l'intervista sul set sciorinando davanti alle telecamere il cartello «Bella estate». Nessuno è perfetto. «Bella estate» è un programma che va in onda in seconda serata su Raiuno il giovedì, davanti a una platea televisiva saziata da «Giochi senza frontiere», il capostipite di quelle gare ai confini tra l'atletismo e il rimbambimento, consumate in mezzo alle acque e alle schiume. E' un viaggio tra gli spettacoli che animano la stagione calda, qui nel Bel Paese, con qualche puntata all'estero, come abbiamo visto sopra. I Litfiba si confrontano con i Nomadi cantando «Dio è morto», Tonino Pinto (ricordate quel signore che batteva furiosamente sui tasti della macchina per scrivere in «Svalutation» di Celentano? Ecco, lui) viaggia tra i protagonisti di «Casa Ricordi», lo sceneggiato di Raiuno sulla grande famiglia che accompagnò la musica italiana nell'Ottocento. Si fa l'immancabile karaoke con Daniela Poggi e il calciatore Pagliuca, si parla della Versiliana, la manifestazione che con spettacoli teatrali, concerti, «incontri al caffè» riempie l'estate di Marina di Pietrasanta. Diego Della Palma dà consigli di trucco per migliorarsi senza cambiarsi, si va nelle discoteche a ballare. Siamo di fronte al classico rotocalco stagionale: leggero, non impegnativo, da sfogliare senza fatica. La scelta degli appuntamenti sembra piuttosto casuale, la conduttrice Silvia Fiorini è naturalmente molto carina e ha uno strano accento. L'estate non è la stagione migliore per valutare i programmi, anche se dare per scontato che vada in onda molto pattume è ingiusto nei confronti di chi paga il canone per tutto l'anno. «Bella estate» è ancora un prodotto decoroso. Raiuno (se esisterà ancora e si chiamerà sempre così) è aspettata al varco dell'autunno, è h che si giocheranno le partite vere Alessandra Comazzi zzi |

Persone citate: Celentano, Daniela Poggi, Oliver Stone, Pagliuca, Silvia Fiorini, Tonino Pinto

Luoghi citati: Illinois, Italia, Pietrasanta