Quante chiacchiere sul golpe

«Prof. Ciampi, abbia il coraggio di Churchill»; «omertosi d'Italia» Quante chiacchiere sul golpe RISPONDE O.d.B. GENTILE signora Dorazi, non pretendo mai di imporre le mie opinioni. Sfidato a esprimerne una da una sua lettera come al solito provocatoria, l'ho espressa. Lei e tanti altri hanno una diversa opinione e ritengono che io abbia sbagliato a esprimere la mia. Ne ho dato già conto, pubblicando molte lettere che mi proibiscono di aver pietà, almeno in pubblico. Oggi, comunque, preferisco rispondere alla sua nuova provocazione invece che all'ultima lettera pervenutami sul mio grave, imperdonabile sbaglio, e che ha un accattivante incipit che già dice tutto: «Gentile Del Buono, senza offesa e citazione di tribunale, lei, simpaticamente, è una testa di cazzo...». La parola golpe, è vero, non viene pronunciata dalle superiori autorità, ma è chiaro che a una possibilità di almeno un golpe al- Quachiaccsul go ante chiere olpe ludono le molte chiacchiere, a esempio, del ministro dell'Interno Mancino, da quando dopo le bombe di Milano e Roma ha convocato tutti i questori per allarmarli contro possibili sbocchi autoritari a quando l'altro giorno ha dato la notizia del black-out telefonico a Palazzo Chigi, sempre durante la notte delle bombe. E, a esempio, addirittura del presidente del Consiglio Ciampi, da quando, alla commemorazione della strage impunita di Bologna, s'è lasciato sfuggire qualche allusione alle collusioni nelle stragi, a quando, nella foga di tranquillizzare gli italiani circa i danni che possono loro procurare i servizi segreti italiani, ha avocato a sé la direzione dei medesimi come.se non la possedesse già per legge, e, poi, nella prima relazione sugli stessi al Parlamento, ha denunciato una congiura dei servizi segreti altrui contro una grande istituzione scientifica italiana. Quanto parlano e soprattutto quanto smentiscono di aver detto. I politici nostrani, infatti, non si sono ancora abituati all'uso dei media. Si può sempre tacciar di bugiardo l'autore di un articolo che ti ha intervistato, la parola mia contro la tua, ma è più difficile dimostrare che non è avvenuta una registrazione televisiva. Oreste del Buono Gentile OdB, vedo non con piacere, che non sarebbe la parola giusta, ma con moderata soddisfazione, che sul caso Cagliari i tuoi lettori sono stati più dalla parte mia che dalla parte tua. Non c'era proprio motivo di commuoversi tanto. E non ci si può commuovere per tutti e, in particolare, chiedere a tutti di commuoversi al nostro stesso modo. Ma oggi ti scrivo per un altro motivo. Cosa sono tutti questi allarmi, queste dichiarazioni di paura, questi sogni quasi erotici di essere vittime di un golpe, esternati e poi subito smentiti dalle pudibonde autorità? Sylvie Dorazi, Abbadia San Salvatore

Persone citate: Del Buono, Dorazi, Mancino, Oreste Del Buono, Sylvie Dorazi

Luoghi citati: Abbadia San Salvatore, Bologna, Cagliari, Milano, Roma