Arso vivo nel fuoristrada intrappolato dalle fiamme di R. Cri.

Pastore a Nuoro, feriti due ranger Pastore a Nuoro, feriti due ranger Arso vivo nel fuoristrada intrappolato dalle fiamme Ad Olbia evacuate spiagge e villette Emergenza-incendi in altre 5 regioni ROMA. Un morto, due feriti, villaggi turistici e spiagge evacuati, ettari di bosco in fumo: è emergenza incendi in tutta la penisola, dalla Liguria alla Campania, dall'Abruzzo alla Puglia. La situazione più critica in Sardegna. Qui, nel Nuorese, i roghi hanno fatto anche una vittima. E' il pastore Tonino Sauna, 57 anni. E' rimasto intrappolato dalla fiamme all'interno del suo fuoristrada nella zona dove aveva al pascolo il bestiame ed è morto carbonizzato. I tentativi per salvarlo sono stati inutili. Due i feriti, mentre il prefetto ha dichiarato lo stato di emergenza grave. All'ospedale «San Francesco» di Nuoro è stato ricoverato il vigile del fuoco Francesco Luciani, 36 anni, colto da un colpo di calore e semiasfissiato dal fumo che lo ha intossicato. Meno preoccupanti le condizioni di un operaio forestale. Oltre alla frazione di «Sa Serra» sono state fatte evacuare le case della frazione di «Lollove». Le fiamme sono state spinte con grande dispendio di energie e di mezzi in una vallata per essere meglio tenute sotto controllo ed impedire che, superando la superstrada, si avvicinassero alla zona dell'ospedale. Nella zona tra Olbia e Golfo Aranci, i bagnanti sono stati fatti allontanare dalle spiagge dagli uomini della capitaneria mentre diverse villette sono state fatte evacuare. Allarme anche per gli ospiti di alcuni villaggi turistici. Gli elicotteri e le squadre a terra stanno lavorando da ore per tentare di arginare le fiamme. Analaga situazione a Luras dove è stato chiesto l'intervento del secondo Canadair inviato da Roma. Gli elicotteri dell'esercito, unitamente a quelli del servizio antincendi della Regione (sette mezzi) stanno «bombardando» il fuoco con acqua e ritardante. La temperatura particolarmente alta - compresa tra i 38 ed i 40 gradi - facilita- l'opera d'intervento degli incendiari. Il centro regionale operativo del servizio antincendi della Regione ha fatto fronte, contemporaneamente, a diciotto incendi in diverse parti dell'isola. Ma è emergenza anche in altre regioni. Il dipartimento della protezione civile ha fatto il punto della situazione incendi lungo la penisola nelle ultime 24 ore. Lazio, Liguria, Puglia e Sicilia le regioni più colpite dopo la Sardegna. Bruciano ancora i monti lavata, presso Subiaco, e Soratte, in provincia di Roma. Non ancora domati neanche gli incendi che hanno investito San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria), Terni, Bovino e Lesina (Foggia), Nuoro, Campofiorito (Palermo) e Zafferana Etnea (Catania). Oramai sotto controllo, invece, quelli scoppiati a Beverino, Ameglia e Vezzano (La Spezia), Petralia Sottana (Palermo), Amasene (Fresinone). Fiamme anche in Abruzzo. Il fuoco sta distruggendo su un'area di almeno 100 ettari un'altra delle zone protette dopo il Monte Salviano di Avezzano e l'oasi faunistico-vegetale della forestale sul Marrone a Popoli: la foresta della Serra, a ridosso di Celano, dove si trovano le «Gole di Celano» e altri splendidi paesaggi boschivi di pino di montagna e altre specie protette. Le fiamme hanno incenerito finora, in poche ore, almeno 50 ettari di bosco e ne minacciano altri 50. In Abruzzo nelle ultime settimane sono scoppiati quasi 150 incendi di grandi proporzioni, che hanno distrutto almeno mille ettari di verde. [r. cri.]

Persone citate: Francesco Luciani, Tonino Sauna