Il Gotha italiano a Bruxelles

Il Gotha italiano a Bruxelles Il Gotha italiano a Bruxelles Ma Maria José, stanca e ammalata non sarà a fianco di Paola di Liegi ROMA. Ci sarà l'intera famiglia Savoia alla «messa di gloria e di speranza» per il futuro sovrano, e non «messa funebre» in memoria di re Baldovino, perché così lui stesso aveva voluto. Ma non Maria José, l'ex regina d'Italia, la zia di Alberto e di Baldovino (sorella del padre di lui Leopoldo III di Sassonia) che si era tanto commossa alla notizia della scomparsa del nipote, e avrebbe tanto tenuto a essere presente. Ma Maria Beatrice che era con la madre a Cuernavaca, la residenza messicana dei Savoia, alla fine sarebbe riuscita a dissuaderla dall'affrontare il lungo e stancante viaggio. Maria Gabriella, che era stata raggiunta in Spagna dalla notizia, è partita direttamente per Bruxelles. Vittorio Emanuele sarà presente nella chiesa gotica di San Michele con la moglie Marina e il figlio Emanuele Filiberto. E ci sarà anche Amedeo d'Aosta col figlio. Chissà se alloggeranno ancora al castello di Stuyvenberg, la residenza della regina Elisabetta che aveva ospitato Umberto, Maria José e la figlia più giovane trentaquattro anni fa, per la gran festa del matrimonio di Alberto con la bella principessa italiana. Invitabilmente il paragone è con quell'altro, più allegro evento. Come allora, dall'Italia arriveranno i parenti di Paola Ruffo di Calabria, oggi Paola di Liegi, domani regina del Belgio. Almeno quelli più stretti. Antonello, il fratello più giovane di lei. E Fabrizio, il fratello mag¬ giore, un uomo d'affari che ha girato il mondo e oggi, più che sessantenne, vive a Todi dove ha una tenuta. E il figlio Fulco (come il nonno, medaglia d'oro della Grande Guerra), che ha sposato Melba, la bellissima argentina che lavora a Roma a Telemontecarlo. Chissà se ci saranno anche gli altri Ruffo meno vicini, e i San Germano, i Carpeneto, i Ricasoli che erano presenti allora. Di sicuro arriveranno le amiche più strette della nuova regina. Mirta Barberini Sciarra, la compagna di scuola più cara. Le amiche di allora, come Maria Camilla Pallavicini, al cui ballo dei 18 anni Paola conobbe Alberto, innamorandosene al primo sguardo. La duchessina Al¬ temps, Nicoletta Theodoli e Inse Theodoli Colonna, Maria e Nattalia Lancellotti. E le amiche che la principessa di Liegi non ha smesso di vedere in questi anni. Come la fiorentina Roberta della Seta. Nicoletta Pianetti della Stufa, sorella di Manfredi Traxler, anche lei, come tanti membri dell'aristocrazia, rifugiata da tempo col marito in una tenuta nel senese. E Cristina Litta, che vive da tempo a Bruxelles, dove ha sposato il banchiere Camus. Col passare degli anni, la belle italienne alla quale la corte aveva rinfacciato più volte le sue «intemperanze latine», era diventata una principessa esemplare. Ma le sue amiche non ha mai smesso di frequentarle. [m. g. b]