Dopo le torture il grido «Non è lui»

Wm Gli aggressori avrebbero sbagliato persona: nello stabile ci sono 5 studi medici Dopo le torture, il grido: «Non è lui» // drammatico racconto del medico accoltellato Legato e torturato. Per errore. Saverio Danese, 35 anni, ginecologo, è stato aggredito l'altra sera nel suo studio di via Casta gnevizza 1 da due uomini ed una donna. Gli sono state inflitte più di 35 coltellate alle braccia, all'addome, persino alle gambe: molte ferite superficiali, ma anche tagli profondi. La prognosi è di 40 giorni. In un primo momento, per la grande quantità di sangue perso, i medici delle Molinette avevano temuto per la sua vita. Ora è lo stesso Saverio Danese a raccontare: «Era ormai l'ora di chiusura dello studio, le 7,30 passate. Restava da visitare una ragazza, tra i 25 ed i 30 anni, con alcuni vistosi tatuaggi; mi aveva un po' incuriosito perché aveva chiesto di passare per ultima. La visita poi non è avvenuta, la donna è risultata indisposta. Non ci siamo detti nulla di speciale, non abbiamo litigato e sono certo di non averla mai incontrata in precedenza. Ha fatto per uscire, ma in realtà ha aperto la porta a due giovani sui 25 anni che sta- vano aspettando fuori. Sono entrati e mi hanno puntato una pistola alla testa. Mentre mi legavano, ho pensato "questi sembrano drogati"». Sono stati minuti di terrore: «Mai avrei potuto immaginare che mi avrebbero accoltellato, senza un'accusa, senza una parola. Ma l'hanno fatto. Solo ver¬ so la fine ho udito la ragazza gridare "Non è lui, non è lui, basta". Sono scappati lasciandomi legato. Mi domando se ho nemici, però non ricordo d'aver litigato o offeso nessuno». E' stata un'inquilina del palazzo a dare l'allarme dopo aver sentito il trambusto. Ha telefonato al padre del medico: l'uo¬ mo è accorso con l'altro figlio, Francesco, ed hanno chiamato ambulanza e polizia. Da ieri il dottor Danese è ricoverato nel reparto chirurgia del professor Morino. E' stato sottoposto ad un intervento chirurgico al tendine dell'avambraccio destro: «Me l'hanno riattaccato, non riuscivo più a sentire le dita. Era la ferita peggiore, temevo di non poter più operare». La polizia sarebbe già sulle tracce degli aggressori, probabilmente tre drogati. Forse volevano compiere una vendetta nei confronti di un altro dottore: nel palazzo, ora semideserto per le vacanze, ci sono 5 studi medici. Gli aggressori sono stati visti da testimoni, sono stati realizzati degli identikit, ma il capo della squadra mobile, il vicequestore Aldo Faraoni, è avaro di informazioni: «Posso solo dire che il dottor Danese è stato vittima di uno scambio di persona. Si sono sbagliati, non volevano colpire lui». Marco Vaglietti Wm Il ginecologo Saverio Danese assistito dalla moglie

Persone citate: Aldo Faraoni, Morino, Saverio Danese, Vaglietti