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Maffucci: «Nessuna meraviglia» N Maffucci: «Nessuna meraviglia» «Nessuna meraviglia, e buon per l'azienda». A titolo «assolutamente personale» Mario Maffucci, potente capostruttra di Raiuno per il varietà, compagno di lavoro di Baudo in tante occasioni, si dice «per nulla sorpreso da un'eventuale impiego di Pippo a Raitre». «So che ci teneva moltissimo a fare il suo talk show e che non si sarebbe rassegnato facilmente. Inoltre Baudo ha tutte le caratteristiche per condurre un programma di quel tipo, legato all'attualità: è colto, informato, istrione...». E allora, Maffucci, com'è che voi non glielo avete fatto fare? «Non si è trovato una collocazione giusta all'interno di Raiuno». Ma la perdita di Baudo non è una sconfitta per Raiuno? «No, se la ragione è che non si sono trovati gli spazi giusti. Sì, se dietro al rifiuto di Raiuno ci fossero ragioni di corporazione». Certo sarà una bella concorrenza per voi, che il lunedì sera avete in programmazione il film... «Ma perchè mai? Io preferirei parlare di alternativa. Sarà una bella alternativa che l'azienda Rai offrirà al suo pubblico per la serata del lunedì». E con Baudo avete ancora dei progetti? «Come no. Uno, importantissimo, è il Festival di Sanremo, che quest'anno sarà sdoppiato e avrà quattro serate anche in novembre. Poi c'è anche l'ipotesi di un varietà in primavera». [st. mi.]