Londra 4 passi nella Disneyland dell'orrore

Londra, 4 passi nella Disneyland dell'orrore Sulle orme di scrittori e grandi assassini si gioca la rivincita del quartiere «selvaggio» Londra, 4 passi nella Disneyland dell'orrore Itinerari turistici nell'East End, in cerca di Jack lo Squartatore I—j] LONDRA 7 EAST End ambisce a diventare la Disneyland i sanguinaria di Londra. LI Per scrollarsi di dosso povertà e mala fama, esibisce le raccapriccianti credenziali di Jack lo Squartatore e lancia sul mercato turistico i luoghi dove si sono consumati alcuni tra i più truculenti omicidi della storia del crimine. Ma il quartiere tradizionalmente proletario della capitale non punta soltanto sul grand gui1: spera che anche le orme qui^depositate da Charles Dickens, ThòTh^STfeffersxoLilcapitano Cook o Gandhi contri buiscano a creare 100 mila nuovi posti di lavoro. «Oggi questa zona non è più pericolosa di Milano», ci assicura Trevor Soames, direttore del Thames Tourism Trust, l'organizzazione che vuole infondere nuova vita all'East End. 1 mezzi non sono grandio¬ si, ma le idee ci sono: duemila luoghi di interesse storico sono già stati individuati. Walkman alla cintola e cuffia in testa: così si distingueranno i turisti che dal 17 agosto si metteranno sulle tracce dei mostri, letterati, idealisti, condottieri e navigatori che abitarono la parte orientale della città. Le passeggiate saranno guidate da didascalie acustiche. Ma per risanare l'East End dalla disoccupazione bisognerebbe attirare folle più copiose di quelle che intasano la patria simbolica di Topolino. «Beh, f noi siamo fiduciosi che le folle arriveranno. Per ora abbiamo puntato sulle cose più sensazionali», spiega Soames. I primi itinerari, le «Heritage Routes», attraverseranno il passato più cruento dell'Inghilterra vittoriana: qui sgozzatori e sbudellatori facevano le cose in serie. Il percorso di Jack lo Squartatore, la cui misteriosa identità è appena tornata a inquietare l'immaginazione pubblica attraverso un libro controverso, comprende cinque punti. Sono le strade e i cortili dove furono trovati i corpi marto¬ riati delle sue vittime. Esiste ancora, in Gunthorpe Street, la casa dove il 7 agosto 1888 un facchino inciampò in ciò che rimaneva di una povera prostituta, accoltellata 29 volte. «Sembra una saliera umana», disse il commissario accorso sul posto, e naturalmente cassette e opuscoli in dotazione ai turisti non lesineranno sull'orrore. Puritanesimo d'assalto e sordide violenze sono nati fianco a fianco, da queste parti. Poco distante dall'abitazione di William Bath, fondatore dell'Esercito della Salvezza, c'è il dedalo di stradicciole testimoni delle nefande gesta dell'«assassino di Houndsditch», quel George Gardstein celebre per aver fatto fuori tre poliziotti in un giorno solo, il 17 dicembre 1910. Qualche chilometro più in là è sopravvissuta la via che fece da teatro agli agghiaccianti «omicidi della Radcliffe Highway». Sulle mappe sanguinose dell'East End non poteva mancare il sito del «massacro di Sydney Street», dove nel 1912 le forze dell'ordine falciarono i manifestanti che protestavano per la morte dell'immigrato Louis Brown, che era stato ritrovato stecchito con la s di «spia» incisa sulla fronte. Non erano soltanto i delinquenti a dilettarsi con la morte: uno degli itinerari passa per un pub dal quale il famoso giudice Jeffreys, detto «Forca», osservava compiaciuto i suoi impiccati. Al molo delle esecuzioni di Wapping lasciarono le penne gloriosi pirati quali Morgan e il capitano Kidd. Di prossima esplorazione anche la Londra dickensiana, ancora ben conservata intorno a Spitalfields. Due teatri, il Brick Lane e il Pavillion, sono stati appena restaurati. «Non appena potremo permettercelo, ci metteremo anche a restaurare edifici - annuncia Soames -. L'East End è stato sempre bistrattato dalla storia. E' ora di rendergli giustizia». Maria Chiara Bonazzi Visita in 5 tappe a strade e cortili dove trovarono i corpi delle vittime A fianco, Charles Dickens: alcuni itinerari londinesi sono dedicati ai luoghi dove visse lo scrittore A sinistra, il duca di Clarence, sospettato di essere «Jack lo Squartatore» Sopra, Gandhi

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Milano