Jihad attacca l'Onu un morto a Gaza

Jihad attacca l'Onu un morto a Gaza Jihad attacca l'Onu un morto a Gaza GERUSALEMME. La Jihad islamica ha escogitato un nuovo mezzo per uccidere: con l'esplicito proposito di vendicarsi per i bombardamenti israeliani della settimana scorsa nel Libano del Sud, un palestinese ha sequestrato un autobus dell'Onu e l'ha lanciato contro due automezzi militari, uccidendo un impiegato israeliano e ferendo tre poliziotti e altri due impiegati dell'amministrazione militare dei Territori occupati. E' successo ieri mattina a Gaza. Qualche ora più tardi nella città circolavano i volantini della Jihad che rivendicavano l'azione come vendetta per gli attacchi contro i guerriglieri sciiti e palestinesi nel Libano meridionale. In serata, appa¬ rentemente per reazione all'attentato, le artiglierie israeliane hanno bombardato per un quarto d'ora il massiccio di Iqlim al-Touffah, una roccaforte degli Hezbollah in Libano, con cannoni da 155 mm. L'autobus dell'attentato apparteneva all'Unrwa, l'agenzia dell'Orni incaricata dell'assistenza ai palestinesi, e veniva utilizzato per il trasporto dei bambini a scuola. Appena i ragazzi sono scesi, un giovane è salito a bordo e sotto la minaccia degli esplosivi ha costretto l'autista a raggiungere un punto isolato della strada costiera, costringendo quindi lui e altri quattro dipendenti dell'Unrwa a bordo a scendere e allontanarsi. Preso il volante, l'uomo ha investito prima un pulmino della polizia e poi un'auto dell'amministrazione militare che sopraggiungevano a velocità piuttosto elevata. Fermato il mezzo, l'ha quindi abbandonato ed è fuggito riuscendo a fare perdere le sue tracce. La moglie dell'israeliano morto ha assistito alla tragedia da un'auto che seguiva: scesa dalla vettura, si è precipitata sul marito cercando invano di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca. Una notizia politica: ieri sera Maxime Levy, fratello dell'ex ministro degli Esteri David Levy, è stato eletto segretario del Likud, il principale partito di opposizione. Intanto in Libano, con una decisione che ribalta la politica finora seguita, il governo di Beirut ha ordinato ai vertici delle forze armate di dislocare truppe nei villaggi del Sud da dove i guerriglieri di Hezbollah attaccano gli israeliani. Alcuni contingenti sono già stati schierati in vari centri abitati, hanno istituito posti di blocco, effettuato perquisizioni e sequestrato razzi Katyusha. [Agi]

Persone citate: David Levy, Maxime Levy

Luoghi citati: Beirut, Gaza, Gerusalemme, Libano