Tre morti sulle strade dieci feriti due gravi

Sull'autostrada ligure scontro per un malore Domenica tragica, due donne fra le vittime Tre morti sulle strade dieci feriti, due gravi Il primo incidente nei pressi di Genova Gli altri due scontri a Scalenghe e Lonzo Tre morti e molti feriti in tre incidenti stradali avvenuti a Genova, sulla Torino-Pinerolo e sulla direttissima per Lanzo. L'incidente più grave è avvenuto alle 18,30 nei pressi di Scalenghe, a seguito, pare, di una manovra di sorpasso effettuta dal conducente di una Al 12 su cui viaggiava la vittima, Argentina Da Correggio, 57 anni, casalinga, via Monteponi 57, Torino. Uno dei testimoni, Wilma Gamba, ha raccontato: «Ero in coda, ho sentito un urto contro lo specchietto retrovisore. Era l'Ai 12. Un attimo dopo lo schianto». L'utilitaria in fase di sorpasso si è scontrata con la Tipo di Ennio Maineri, 59 anni, e della moglie Rosaria Strafallace, abitanti a Torino, via Castelgomberto 40. Con loro c'era anche Grazia De Grazia, 83 anni, via De Sanctis 90. Alla guida dell'Ai 12 Bruno Preveato di 62 anni, Torino, via Dina 38 e sul sedile posteriore c'era anche il marito della vittima, Alessio Slanzi, 67 anni. Bilancio tragico: la donna morta, il Preveato in coma alle Molinette, lo Slanzi all'ospedale per trauma, la De Grazia ricoverata per frattura di un femore. A Genova invece è morta per un salto di corsia in autostrada Anna Maria Spreafico, di 28 anni. Si è schiantata con la sua nuova «Fiat Cinquecento» contro due autovetture sulla Genova-La Spezia, in prossimità di Quinto. L'incidente, avvenuto verso le 9, ha causato il ferimento di quattro turisti lombardi. L'utilitaria ha sbandato sulla sinistra, forse a causa di un malore della conducente, ha invaso la corsia di levante mentre sopraggiungevano una ((Alfa 33» e un furgone «Bedford». Anna Maria Spreafico, sposata, abitava in corso Cairoli 24. Stava raggiungendo i parenti che già si trovavano in vacanza. E' rimasto gravemente infortunato Claudio Vanoncini, 29 anni, di Bergamo, alla guida del furgone. Gli altri feriti erano sull'Alfa 33: i coniugi milanesi Rocco Carneli, 57 anni, e Gerarda Di Benedetto, di 51 e la figlia ventiduenne Antonella. La terza vittima è Antonio Caniglia, 43 anni, residente a Torino in via Bologna 35. E' morto a Robassomero, sulla direttissima per Lanzo. L'uomo era a bordo della sua auto insieme alla moglie e ai due figli. Procedeva in direzione Torino, quando un fuoristrada proveniente dalla direzione opposta ha invaso la sua corsia di marcia. L'urto è stato inevitabile. Il conducente del fuoristrada, Antonio Colombatto, di Noie, è rimasto ferito. Ferita gravemente la moglie di Caniglia, che è stata ricoverata prima all'ospedale di Ciriè, poi trasferita a Ivrea. E' in prognosi riservata. I due figli della coppia hanno riportato leggere ferite. Sull'autostrada ligure scontro per un malore Argentina Da Correggio (a fianco) vittima di un incidente a Scalenghe. In alto Anna Maria Spreafico, morta in Liguria