Recita la sua fine e s'accascia sul palco

Arezzo, poeta stroncato da infarto in scena Arezzo, poeta stroncato da infarto in scena Recita la sua fine e s'accascia sul palco AREZZO. Uno spettacolo dal finale davvero drammatico. Di fronte al poeta-attore che si accascia sul palcoscenico, esanime, con incredibile naturalezza, il pubblico ha cominciato ad applaudire vigorosamente. Qualcuno si è alzato in piedi a sottolineare il consenso. Ma dopo alcuni secondi un brivido ha percorso la platea. Il poeta-attore anziché rialzarsi, è rimasto steso sul palcoscenico. Morto. E' accaduto sabato sera a Monte San Savino, bel paesino della provincia di Arezzo famoso per le sue ceramiche. Il Comune aveva organizzato la consueta festa in onore dei turisti stranieri. Musica, stands gastronomici, balli. Appuntamento clou, la lettura di alcune poesie in vernacolo fatta dall'autore: Zeno Mairi, 68 anni, nativo di Castiglion Fiorentino, poeta dialettale molto conosciuto in Valdichiana. Era da poco trascorsa la mezzanotte quando Mani ha attaccato a leggere le sue liriche. Il pubblico ha gradito ed ha chiesto un bis che il poeta ha concesso con un avvertimento: «Questa è l'ultima poesia che declamo». Poi ha co- minciato un testo in cui trattava degli anziani, della vita e della morte. Così quando la voce di Marri negli ultimi versi è stata solo poco più di un rantolo e quando l'attore ha alzato un braccio al cielo prima di accasciarsi, gli spettatori hanno pensato ad un tocco spettacolare. Ed hanno applaudito a scena aperta. Un applauso come forse Marri non aveva mai ricevuto. Come Molière, Marri è stato stroncato in scena da un infarto. [f. m.l Zeno Marri aveva 68 anni

Persone citate: Marri, Zeno Mairi, Zeno Marri

Luoghi citati: Arezzo, Castiglion Fiorentino, Monte San Savino