Il Settebello soffre mei botte i tedeschi

Europei, un bronzo nel sincronizzato NUOTO Il Settebello soffre mei botte i tedeschi Europei, un bronzo nel sincronizzato SHEFFIELD DAL NOSTRO INVIATO L'estate sembra essersi dimenticata di queste desolate e piovose lande dell'Inghilterra, ma sul clan azzurro ieri è sorto, almeno idealmente, uno splendido sole. Il nostro Settebello ha infatti esordito con un successo seppur risicato (9-8) contro la Germania, forse non una delle formazioni più accreditate in questi XXI Europei di Sheffield ma pur sempre avversaria in costante ascesa e temibile soprattutto sul piano fisico. Le pallanotiste azzurre hanno a loro volta respinto di misura le spagnole (7-6) nel primo match internazionale che si ricordi disputato con un pallone di colore rosa. E prima ancora della doppietta nella pallanuoto, le nostre sincronette avevano addirittura rotto il ghiaccio con il medagliere, conquistando nella prova a squadre un bronzo che conferma il risultato della precedente edizione continentale di Atene 91. L'esercizio finale delle leggiadre azzurre è stato infatti un capolavoro di tecnica e strategia. Le russe, salde capoliste in classifica, e la Francia (seconda) erano ormai irraggiungibili, ma alle spalle della squadra italiana (terza) premevano la inglesi padrone di casa. Nasceva quindi spontaneo e legittimo un dubbio: vuoi vedere che i giudici spingeranno le britanniche sul podio? Niente paura, giacché Katy O'Brien, allenatrice azzurra di origine canadese, aveva già previsto tutto e studiato la contromossa: combattere le inglesi con le loro stesse armi. Cosi le italiane si sono presentate a bordo vasca per l'esercizio decisivo in sgargianti costumi bianco-rossi con la scritta "Beatles" a mo' di sponsor beneagurante, poi si sono tuffate e subito hanno cominciato ad interpretare una colonna sonora dedicata ai quattro baronetti di Liverpool: da Help a Penny Lane, da Back in the Urss a Let it Be, a Sergeant Pepper's. Espediente pacchiano? Forse, fatto sta che per le azzurre è stato un trionfo, tanto che la persino l'inarrivabile Francia ha temuto di vedersi soffiare in extremis l'argento. L'esordio del Settebello è stato invece positivo nel risultanto, ma sotto tono nel gioco. La Germania ha tentato subito la fuga, tanto che gli azzurri sono riusciti a portarsi in vantaggio per la prima volta soltanto al 3' del secondo tempo con un rigore di Pi¬ no Porzio, dopodiché hanno dato l'impressione di prendere il largo (5-2 al 4' del terzo tempo, parziale di 4-0). Il calo fisico di Ferretti, che nella seconda frazione era stato colpito duro da Torsten Dresel, e i troppi errori degli azzurri in superiorità numerica (sfruttate soltanto 4 occasioni su 11) hanno permesso alla Germania di ribaltare a sorpresa le sorti del match (5-6 alla fine del terzo tempo, 6-7 a 4' dal termine). Ci hanno pensato ancora Pino Porzio (3 gol), Fiorillo e il solito Ferretti (4 reti) a siglare la sofferta vittoria azzurra, con i tedeschi a mangiarsi e mani per i troppi errori nel finale (solo 4/14 in superiorità numerica). I migliori: Ferretti, Pino Porzio, Bovo e Attolico per l'Italia, il fromboliere Reibel per la Germania. Nel programma odierno spiccano ancora la pallanuoto (Italia-Croazia maschile, Italia-Germania femminile), la finale del duo nel sincronizzato e la finale femminile di tuffi da un metro. Giorgio Vi berti