La Stampa - Consultazione Archivio

Pistoia, la polizia spara ai para ia esercitazione Manovre segrete, sfiorata la tragedia: protesta il Siulp Pistoia, la polizia spara ai para ia esercitazione PISTOIA. Un'esercitazione notturna di paracadutisti, della quale non era stata informata la questura di Pistoia, ha provocato un incidente che avrebbe potuto essere mortale. Di fronte a «sconosciuti» armati di mitra, i poliziotti hanno esploso alcuni colpi di pistola prima di chiarire l'equivoco. L'episodio è stato reso noto dal Siulp provinciale ed è confermato da un verbale. La scorsa notte una famiglia di Valdibrana, un paese collinare alle porte di Pistoia, ha chiamato il 113 per segnalare un insistente scoppio di petardi. Una volante ha raggiunto il posto e gli agenti si sono resi subito conto che il rumore era provocato da colpi di arma da fuoco. I poliziotti, dopo aver avvertito via radio la centrale, si sono avvicinati al luogo dal quale provenivano gli spari, un campo di granturco a 30 metri da un gruppo di case, ed hanno intimato inutilmente l'alt, prima di esplodere alcuni colpi in aria. La situazione, secondo il loro racconto, si è fatta critica quando hanno visto uscire dal buio due uomini armati di mitra. Subito dopo i due uomini sono stati raggiunti da altri colleghi, tutti mimetizzati e con il volto dipinto di nero. A questo punto l'equivoco si è chiarito. «Solo la fortuna - scrive il Siulp - unita all'elevata professionalità ed all'autocontrollo dimostrato dagli agenti, hanno permesso di evitare il peggio. La zona non era delimitata, nessuna autorità era stata informata». Il sindacato di polizia «condanna fermamente l'irresponsabile atteggiamento di chi aveva ordinato l'esercitazione, che ha creato una situazione di gravissimo pericolo per i soldati, per gli abitanti e per i poliziotti. In un momento in cui la tensione è altissima, è impensabile che si creino equivoci così pericolosi per la mancanza di coordinamento e di comunicazione». [Ansa]