Asmatici magari serve l'ossigeno di M. 1.

MALI&VOLI MALI&VOLI Asmatici magari serve l'ossigeno NON tutti possono salire sull'aereo con la stessa indifferenza con la quale salgono in macchina. Alcune malattie sconsigliano de; cisamente il volo, per altre occorre prendere precauzioni. Ecco una mappa dei rischi più comuni. ANEMIA. La carenza di ossigeno legata all'altitudine può creare problemi in caso di anemia grave. C0R0NAR0PATIE, CARDIOPATÌE. Chi soffre di angina pectoris o è reduce da un infarto miocardico può volare con relativa tranquillità, ma se è necessario si può richiedere un supplemento di ossigeno con la maschera che è sempre disponibile. I pace-maker non creano difficoltà durante il volo, ma è bene segnalarli al personale per possibili interferenze con apparecchiature di bordo. EPILESSIA. L'iperventilazione, la diminuzione di ossigeno, la stanchezza, possono facilitare la comparsa di attacchi epilettici in persone che già ne soffrono. Pertanto può essere opportuno, su consiglio del medico curante, aumentare lievemente la dose dei farmaci che si prendono abitualmente. VASCULOPATIE CEREBRALI. La riduzione di ossigeno può determinare, in chi è affetto da vasculopatie cerebrali su base arteriosclerotica, una sofferenza del cervello. Ecco perché i lunghi voli possono provocare stati di confusione mentale nelle persone anziane. NASO, COLA, ORECCHIE. La mancanza di umidità di una cabina pressurizzata provoca secchezza nelle prime vie aeree, in particolare in caso di influenza e raffreddore. Il tentativo di compensare può essere doloroso nel caso di otite e sinusite. APPARATO GASTROENTERICO. Nei primi dieci giorni dopo un intervento chirurgico sull'addome, ad esempio un'appendicite, l'espansione dei gas intestinali può provocare tensione nella sede della ferita con ritardo di cicatrizzazione. Lo stesso succede dopo un recente sanguinamento di ulcera gastrica o duodenale. I portatori di colostomia devono premunirsi con medicazioni di ricambio e prendere carbone vegetale prima di partire. DIABETE. Attenzione agli orari per l'insulina, per gli antidiabetici orali e per lo spostamento dei pasti. Facendolo presente al personale di bordo, si possono ottenere trattamenti particolari. MALATTIE RESPIRATORIE. Gli ammalati di bronchite cronica, asma bronchiale, enfisema possono soffrire della carenza di ossigeno per cui a volte si deve ricorrere alla maschera. VENE VARICOSE. L'immobilità e la diminuzione di ossigeno possono, soprattutto nei viaggi lunghi, causare gonfiore alle gambe. Se possibile, è bene distenderle in alto o almeno cercare di alzarsi periodicamente e camminare lungo il corridoio. Lo stesso può succedere in gravidanza. VIE URINARIE. Coliche renali ricorrenti, infezioni delle vie urinarie, possono creare fastidi in viaggi lunghi, per cui è bene premunirsi con antispastici. Controindicazioni assolute al volo sono le malattie infettive, la gravidanza oltre la 35a settimana per i viaggi lunghi e la 36a per i viaggi brevi, lo scompenso cardiaco grave e comunque ogni malattia in fase avanzata, se non viene affrontata con particolare assistenza, [m. 1.]

Luoghi citati: Cola, Naso