Juve-Toro, punto e a capo

Profondamente trasformate le due formazioni Primavera Profondamente trasformate le due formazioni Primavera J uve-Toro, punto e a capo Igranata pescano traglijuniores Bianconeri, programmi ambiziosi Le vacanze estive, per loro, sono ormai un ricordo. Emulando i più anziani (e per il momento più fortunati) colleglli della prima squadra, anche i giovani della Primavera del Torino e della Juventus si sono messi al lavoro in attesa del via al campionato. Al Filadelfia pochi i volti nuovi, ma tante novità. L'allenatore Rampanti, infatti, ha volutamente sfoltito la rosa dello scorso anno; dei titolari della passata stagione l'unico rimasto è il difensore Giulio Falcone, aggregato alla prima squadra. Il resto del gruppo è formato da giovanissimi che l'anno passato hanno militato nella Juniores con qualche saltuaria comparsa in Primavera, come Graziani, Marcolini, Costanzo, Longo e Briano. Solo due gli acquisti: il difensore Geraldi (Fulgor Palermo) e l'attaccante Giuncato (Nuova Kroton). Inoltre, il tecnico granata ha voluto con sé due ragazzi in prova: il difensore Mazzoni (Carrarese) e l'attaccante Alba (Agrigento). I convocati. Portieri: Piazza, Doardo e Balzano. Difensori: Arnetoli, Barbiero, Geraldi, Vietto, Pecoraro, Longo, Bessone e Quitadamo. Centrocampisti: Marcolini, Costanzo, Alessi, Blaseotto, Chetti, Santangelo, Andreotti, Lo Conte, Robles e Briano. Attaccanti: Giuncato e Graziani. A questi vanno aggiunti i Nazionali Under 17 che, agli ordini di Vatta, parteciperanno dal 24 agosto ai Mondiali di categoria in Giappone: Stringardi, Gallipoli, Giubilato, Venturelli, Caccavale, Neroni e Bernardi, oltre a Di Donato rientrato in sede per curarsi da una fastidiosa pubalgia. Gli azzurrini, più il gruppo formato da quei giocatori attualmente senza squadra (Randazzo, Bertelli, Chiti, Di Maggio, Valentino, Minghelli, Nesta, Amore, Belli, Avantario, Di Biasio e Ria) si alleneranno al Filadelfia con Bertuzzo (ex giocatore del Torino e del Bologna), che è stato inserito per l'occasione nei ranghi tecnici della società. In tema di novità da segnalare il cambio dell'accompagnatore della Primavera. Dopo vent'anni, Umberto Marenco ha lasciato l'incarico ad Ernesto Ghiotti. Novità anche nello staff medico: il dottor Siracusa sarà affiancato dal dottor Giacchino, voluto dal resposabile medico della prima squadra, Campini. Rampanti è sereno, ma l'attende un compito difficile: «Sarà la stagione più importante per me. Per la prima volta avrò un gruppo tutto nuovo e più giovane rispetto ai precedenti. Ma proprio per questo ci sono gli stimoli giusti. Inizio la stagione con umiltà, ma voglio tornare al più presto ai grandi successi». Anche la Juventus Primavera è da oggi al lavoro. Nel ritiro di Villar Perosa, Cuccureddu ha con sé 15 giocatori ai quali vanno aggiunti quelli della formazione Juniores, agli ordini del tecnico Mollo. Così come per la prima squadra, il clima di austerity ha contraddistinto anche la campagna di rafforzamento della Primavera. Nessun acquisto, salvo quelli di Baldini (Lucchese) e Del Piero (Padova) che faranno parte della rosa a disposizione di Trapattoni ma che, all'occorrenza, potrebbero essere uti- lizzati anche da Cuccureddu. Confermato il gruppo dello scorso anno, del quale non faranno più parte il portiere Trombini (passato alla Massese), il difensore Sartor (Reggiana) e i centrocampisti Ragagnin (Ancona) e Ferronato (Lucchese). I convocati. Portieri: Squizzi e Fontana. Difensori: Paggio, Palmieri, Terrera, Toniolo, Vaira e Beltrame, oltre a Dal Canto aggregato alla prima squadra. Centrocampisti: Del Nevo, Manzo, Milanetto, oltre a Giacobbo aggregato alla prima squadra. Attaccanti: Cammarata, Binotto, Manfredini e Gasparrini. Inoltre, Cuccureddu ha con sé in prova Morelli, un difensore della Sambenedettese che sarà tesserato dopo la preparazione. Rispetto al passato, la formazione è stata ringiovanita. Il primo obiettivo di Cuccureddu non sarà tanto legato ai successi, quanto a valorizzare i giovani del vivaio. Impresa che gli è riuscita benissimo l'anno scorso, visto che Trapattoni ha fatto esordire in serie A i promettenti Dal Canto, Sartor, Ragagnin e Giacobbo. Anche Cuccureddu, come Rampanti, riparte in tutta umiltà: «Il mio lavoro ha dato i risultati sperati. Dal Canto e Sartor sono la riprova: se il primo, come mi auguro, rimarrà nella rosa di Trapattoni, il secondo si è già guadagnato una maglia da titolare nella Reggiana, cosa non da poco per un ragazzo del '75. Ciò significa che ci sono delle buone basi, che il lavoro svolto dal settore giovanile è stato utile e redditizio. I successi? L'importante è formare giocatori, le vittorie arrivano di conseguenza anche se, sia chiaro, puntiamo a scudetto, Coppa Italia e torneo di Viareggio, traguardi difficili ma non impossibili». Aurelio Benigno WBm Rampanti ha una squadra molto rinnovata: «Uno stimolo in più» Cuccureddu (sotto) punta sui giovani per vincere scudetto Coppa Italia e torneo di Viareggio