L'Italia cala il Settebello

Agli Europei di nuoto D'Oriano 9a e Bisello 10a nei tuffi dalla piattaforma Agli Europei di nuoto D'Oriano 9a e Bisello 10a nei tuffi dalla piattaforma L'Italia cala il Settebello Stasera debutto con la Germania SHEFFIELD. Ratko Rudic, il tecnico serbo alla guida degli azzurri dal novembre del '90, non ha certo dormito sugli allori. Dopo aver portato il Settebello alla conquista dell'oro olimpico a Barcellona, ha già varato un programma per la nazionale italiana, che stasera debutta nei ventunesimi Europei di Sheffield contro la Germania. Nelle strategie di Rudic questo appuntamento continentale non pare la tappa più ambita e va comunque subordinata ai campionati mondiali di Roma '94 e ai Giochi olimpici di Atlanta '96. «La nostra preparazione ha sottolineato il baffuto et azzurro - è finalizzata ad ottenere il massimo rendimento per la rassegna iridata dell'anno prossimo, anche se naturalmente vogliamo onorare questi Europei, come ci viene imposto dal titolo olimpico che deteniamo». E' addirittura dal 1947 (a Montecarlo) che l'Italia non si laurea campione continentale. In quella formazione militava anche Cesare Rubini (oggi stimato dirigente sportivo), che l'anno prima aveva debuttato in azzurro anche con la nostra Nazionale di basket. Come si comprenderà, erano altri tempi, ma in seguito il nostro Settebello non è più riuscito a primeggiare in Europa, limitandosi alla medaglia di bronzo nelle edizioni di Torino '54, Jonkoping '77, Strasburgo '87 e Bonn '89. Nel '91 ad Atene, l'Italia sciupò tutto nella fase decisiva, perdendo la semifinale con la Jugoslavia e la finale per il bronzo con la Russia dopo aver vinto e dominato le prime sei partite. In questa stagione il Settebello azzurro ha comunque legittimato il titolo olimpico di Barcellona conquistando la Coppa del Mondo in maggio ad Atene e i Giochi del Mediterraneo lo scorso giugno in Francia, poi però nel recente torneo Sei Nazioni di Catania - l'ultimo prima di Sheffield - è giunto soltanto quarto dietro a Croazia, Olanda e Grecia dopo aver perso i confronti diretti contro le prime due. L'impressione è che il campionato italiano si sia protratto forse troppo a lungo nel calendario, condizionando in parte la preparazione della Nazionale e consegnandole dei giocatori spremuti dalle sfide dei playoff. La formula di questi Europei '93 prevede due gironi: Italia, Croazia, Germania, Russia, Romania e Ucraina da una parte; Spagna, Gran Bretagna, Ungheria, Slovacchia, Grecia e Olanda dall'altra. La prima di ciascun gruppo incontrerà in semifinale la seconda dell'altro: le due vincenti si contenderanno l'oro e l'argento, le sconfitte il bronzo. In questa prima fase gli scogli più temibili per gli azzurri dovrebbero essere russi e croati, con la Germania pronta ad approfittarne. Intanto è stata assegnata la prima medaglia, quella dei tuffi donne dalla piattaforma. Ha vinto la russa Khokhlova. L'azzurra Francesca D'Oriano, 4a dopo le eliminatorie, ha sbagliato il penultimo tuffo scivolando al nono posto. Decima l'altra italiana, Luisella Bisello. [g. vib.] V 't^ Ratko Rudic ha varato la strategia della pallanuoto gli Europei non sono il traguardo più ambito

Persone citate: Cesare Rubini, D'oriano, Francesca D'oriano, Khokhlova, Luisella Bisello, Ratko Rudic, Rudic, Sheffield