L'estate Rai è tutta una «ribollita»

Scalfaro-pifferaio per affogare i ladri; «Faccio il tifo per il puma» RISPONDE O.d.B. L'estate Rai è tutta una «ribollita» GENTILE signor Milano, lei ha perfettamente ragione di lamentarsi anche perché le interpretazioni sono quasi sempre degli stessi cantanti celeberrimi (Pavarotti, Freni, Kabaivanska, Domingo, Kabaivanska, Freni, Pavarotti) e di dichiarare che lei, personalmente, gradirebbe qualche registrazione più recente ancora in prima visione e audizione e con altri interpreti magari meno conosciuti, ma da conoscere. «Talvolta», dice, «capita di trovare in qualche programma un nome lirico di prestigio e di poterlo vedere e ascoltare in un pezzo musicale del suo repertorio, ma solo in quello: interessante sarebbe potere avere l'opportunità di seguire in tv l'interpretazione di un'opera com- L'estaè tuuna «ri te Rai tta bollita» pietà. Dal momento che siamo una forza assolutamente minoritaria del vasto panorama dell'utenza televisiva ci potrebbero consigliare di accontentarci e tacere; quindi, ho ben poche speranze che questo mio appello in qualche modo possa essere non dico accolto, ma almeno ascoltato; tuttavia ho ritenuto giusto poterlo esprimere. La ringrazio per l'attenzione...». Gentile signor Milano, e io ritengo giusto pubblicarlo, ma con un'aggiunta che non vuole minimamente essere giustificativa dell'operato Rai o consolatoria per un utente Rai come lei. Non creda assolutamente che l'estate succeda questo solo a danno della musica lirica. Succede per qualsiasi settore dell'emittenza Rai. L'estate per la Rai è una stagione a piatto fisso: la «ribollita», e sempre la stessa «ribollita», non c'è neppure un'alternanza; l'estate è il periodo in cui chiunque apra il televisore deve rassegnarsi a veder le stesse facce, a seguir gli stessi atti, ad ascoltar le stesse voci. Unica variante: gli attentati, le bombe, i morti, le atrocità che ogni tanto irrompono dal Paese reale. Oreste del Buono Gentile Del Buono, sono appassionato di musica lirica e le mie preferenze musicali subiscono continuamente desolanti frustrazioni dai palinsesti televisivi. Per questa ragione io e quanti come me «melomani» aspettiamo e guardiamo con una certa attenzione il ciclo «Palcoscenico» che Rai2 offre l'estate, durante un mese circa di settimanali benevole concessioni. E qui un certo disappunto non manca: le opere che vengono mandate in onda il lunedì sono nella quasi totalità esecuzioni già trasmesse nello stesso ciclo e registrate da tempo... Giuseppe Milano, Asti

Persone citate: Del Buono, Giuseppe Milano, Kabaivanska, Oreste Del Buono, Pavarotti

Luoghi citati: Milano