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Andar per musei quando la città è in vacanza Andar per musei quando la città è in vacanza Modigliani, Calder Klee e Risorgimento Estate in galleria. Potrebbe essere un augurio e, insieme, un invito a frequentare con maggiore assiduità le raccolte museali dell'area torinese. Un percorso ideale si snoda dal Castello juvarriano di Rivoli. Nelle sue settecentesche sale è possibile vedere per tutto agosto opere d'arte contemporanea: da Anselmo al rigoroso Paolini, da Kounellis a Penone, sino a Byars, Fabro, Forg, Mainolfi. Per la cultura figurativa tra Ottocento e Novecento il suggerimento è di riscoprire le collezioni della ritrovata Galleria civica d'Arte moderna e contemporanea (via Magenta 31, luglio-agosto). Vi s'incontrano Modigliani e Dorazio, Casorati e il veneziano Vedova dalla vibrante gestualità, Zorio e Calder, la russa Gontcharova, il lirico Klee, il francese Picabia e l'esplodente Mastroianni. Al Museo nazionale del Risorgimento italiano (Palazzo Carignano), il percorso espositivo si è arricchito della sala dedicata ai movimenti risorgimentali in Europa. L'attenzio¬ ne viene attratta da due grandi quadri raffiguranti le battaglia di Pastrengo (1848) e di San Martino (1859), ma è ricca di numerose altre testimonianze d'epoca: oggetti, quadri, iconografie. Nella vicina Galleria Sabauda (via Accademia delle Scienze 6) si ammirano le collezioni del Principe Eugenio di pittura fiamminga e olandese, la donazione Gualino e i lavori di Rembrandt, Van Dyck, Beato Angelico e Poliamolo, la «Sacra Famiglia» del Mantegna e la «Cena in casa di Simone» del Veronese, Gaudenzio Ferrari e lo Spanzotti. Al Centro culturale valdese e nella Casa valdese di Torre Pellice, il 14 agosto s'inaugura una mostra retrospettiva di Paolo Paschetto (sino al 4 settembre). Una trentina di opere, presentate da Rossana Bossaglia, esprimono i vari aspetti della natura e del «quotidiano»: dai campi ai casolari, dalle chiese ai costumi della gente. Angelo Mistrangelo