Lo dicono i consumi di acqua, gas e di energia elettrica Siamo 250 mila in meno

Lo dicono i consumi di acqua, gas e di energia elettrica Lo dicono i consumi di acqua, gas e di energia elettrica Siamo 250 mila in meno Molti sono partiti per il weekend Oltre 200 mila torinesi hanno già lasciato la città nei giorni scorsi per raggiungere i luoghi di villeggiatura. Ieri, secondo le rilevazioni dei consumi di acqua, gas, elettricità se ne sono aggiunti altri 50-60 mila: per le ferie o per il fine settimana fuori casa. A Torino si respira aria di vacanza: le strade semivuote, ampia disponibilità di posti per le auto. Anche il mercato del Balon e le bancarelle di Porta Palazzo hanno perso la folla consueta del sabato. Tuttavia la crisi economica, il tempo che fa temere brutte sorprese (i meteorologi prevedono un calo della temperatura), il rischio di trovarsi con il serbatoio della benzina a secco a causa dell'annunciato sciopero degli autotrasportatori hanno convinto ancora molti a rimanere in città. «Solo alla fine della prossima settimana - dicono all'azienda Acquedotto Municipale - prevediamo un incremento dell'esodo». Per il momento i rilievi sui consumi hanno registrato una progressiva e costante diminuzione di abitanti: 900 mila mercoledì 14; 800 mila mercoledì 21. Il record si è avuto domenica 18 con una stima di 650 mila abitanti (796 mila lunedì) mentre domenica 27 giugno le presenze erano state 755 mila (un milione circa il lunedì). L'Enel concorda con l'analisi dell'Acquedotto. «Il 13 giugno spiegano i tecnici - c'è stato un consumo di 120,7 mega volt ampere, cioè 120,7 milioni di watt, mentre il 18 luglio si è scesi a 103,7». Confrontando il terzo mercoledì del mese di luglio '92 con lo stesso giorno di quest'anno si vede che il consumo è passato da 239,1 a 218,9. «Non vuol però dire una maggiore presenza di cittadini precisano - poiché occorre tener presente l'andamento climatico del '92, il forte caldo e quindi il maggior uso di ventilatori e condizionatori». Torino si sta svuotando ma l'esodo è avvenuto alla spicciolata. «Abbiamo notato un incremento del traffico - dicono alla Polstrada - senza code né rallentamenti». Gli uffici «viabilità» delle autostrade confermano. Solo sulla direttrice della Valle d'Aosta è stato notato un transito più intenso; nessun problema in direzione sud (verso l'autosole o la riviera di levante) o della riviera di ponente. Stessa situazione di ordine anche per le Ferrovie che, almeno sino a ieri, non hanno subito la tradizionale invasione della folla di vacanzieri. Assalto di auto ai benzinai per il timore di restare a secco Lh d Lunghe code di auto dai benzinai ieri pomeriggio (in alto) parcheggio di piazza Vittorio vuoto (a fianco)

Luoghi citati: Torino, Valle D'aosta