Il Ponsacco costretto al ritiro in canonica

Il Ponsacco costretto al ritiro m canonica AUSTERITY TOSCANA La squadra di C2, ospitata da don Elio, si allenerà nel parco messo a disposizione da un marchese Il Ponsacco costretto al ritiro m canonica Dorme nell'ostello per preti di passaggio e risparmia 30 milioni FIRENZE. Povera serie C. Squassata da debiti, avvelenata da illeciti, corrosa da sospetti. Molte società sono in crisi, tante sono naufragate, diverse boccheggiano in attesa di aiuto e di giudizio. Bisogna correre ai ripari. L'esempio viene dal Ponsacco (C/2, una delle più antiche della Toscana, ha lanciato Chiarugi) che si è adeguata ai tempi affidandosi a un arciprete e a un marchese. Pur non avendo problemi economici (è in fascia 1 e ha chiuso in pari il bilancio grazie a una campagna basata su giovani svincolati e a ingaggi che non superano i 50 milioni) e pur affidandosi a una gestione familiare attenta nelle spese (Romano Aringhieri è il proprietario e ds, la figlia Sandra è presidentessa, il figlio Umberto è medico sociale, il genero Alberto Nucci, ex giocatore, è il teammanager), ha scelto di stringere i cordoni della borsa. Come? Risparmiando sul riti¬ ro. Mediamente un club di C spende circa 30 milioni per portare squadra e staff sui monti. Soldi che farebbero comodo durante la stagione. E allora perché non trovare il modo per risparmiarli? La cosa ha fatto il giro del paese, 13 mila abitanti tifosissimi, sino ad arrivare alle orecchie La polizia colombiana ha arrestato a Bogotà un calciatore, Felipe Perez Urrea, di 26 anni. In casa gli hanno trovato un vero e proprio arsenale: 20 uniformi, munizioni per mitra, fucili, pistole e componenti di ordigni esplosivi. Le squadre italiane sono avvertite: lui è sicuramente un grande bomber. dell'arciprete, don Elio Meliani, e del marchese Niccolini che occupa una sontuosa villa del Settecento (sua residenza estiva) immersa in un vasto parco a Camugliano, a 3 chilometri da Ponsacco. Ecco la proposta: «Vi ospitiamo noi». Così, dal 31 luglio al 14 agosto, i 16 giocatori del Ponsacco avranno manto verde e alloggio assicurati. Il marchese Niccolini aprirà i cancelli del suo parco dove i rossoblu potranno allenarsi. L'arciprete don Elio metterà a disposizione un alloggio attiguo alla canonica, di proprietà dell'arcivescovado di San Miniato: una decina di piccoli appartamenti che fungono da ostello o servono per ospitare i preti di passaggio. «Siamo soddisfattissimi esulta Aringhieri - perché la squadra può prepararsi con massima serenità, in luoghi belli e suggestivi, e poi perché così risparmiamo qualche milione». Non solo: questa soluzione ca¬ salinga, sottolinea la società, permette, ad ogni allenamento, di avere sempre i tifosi vicino. Il calcio a Ponsacco è lo sport più seguito, per questo l'arciprete e il marchese, che tifosi non sono, ma che sono attaccati alla cittadina e alla sua gente, hanno deciso di dare una mano. Non è la prima volta in terra di Toscana che aiuto divino e di sangue blu coinvolgono il mondo del pallone. Nel '75 la squadra fiorentina della Rondinella fu ospitata, in ritiro, dai preti di Volterra. La Fiorentina, più volte, fu contattata dal marchese Emilio Pucci, il celebre saito scomparso di recente. Questioni di tifo? No. Voleva (gratis) crearne la divisa e ridisegnare lo stemma con il giglio. La vicenda del Ponsacco è diversa, riflette i tempi odierni: risparmiare, sperare, adeguarsi. E se gli aiuti son nobili e divini, tanto meglio. Brunella Ciullini

Persone citate: Alberto Nucci, Brunella Ciullini, Chiarugi, Elio Meliani, Emilio Pucci, Felipe Perez Urrea, Niccolini, Romano Aringhieri, Rondinella