Grande ascolto per i telegiornali poi le sabbie della palude estiva di Alessandra Comazzi

r T|yU#«tTIVU# ut Grande ascolto per i telegiornali poi le sabbie della palude estiva RAITRE soprattutto ha sconvolto il suo palinsesto, venerdì sera, per dedicare una serata al suicidio di Gardini (2 milioni 681 mila spettatori lo speciale del Tg3 presentato da Michele Santoro). Anche il «Maurizio Costanzo show» ha trattato lo stesso argomento, dimostrando un'affinità altre volte sottolineata (ricordate i collegamenti RaitreCanale 5 sulla mafia?). Alcuni ospiti, come il direttore del «Giorno» Paolo Liguori, erano di qua e di là, e anche un emaciatissimo monsignor Tonini rendeva la sua testimonianza sulle varie reti tv. Molte delle quali, esaurito con abbondanti telegiornali il tragico evento, hanno proseguito la loro sonnacchiosa, replicante programmazione estiva (replicante non in senso robotico, certo, i mitici falsi uomini di «Biade Runner» erano molto più interessanti). Vediamo. Su Italia 1 continuano le avventure di Flash, una serie di film prodotti apposta per la televisione. Flash è, come dice la parola, quell'eroe il cui potere soprannaturale sta nella velocità: è capace di muoversi con un'accelerazione sba¬ lorditiva, raggiungendo in un baleno i luoghi dove c'è bisogno di lui. L'altra sera ha salvato la vita a una detective, Megan, mentre si trovava sulle pericolose piste di un pazzo illusionista, che sfidava Flash facendosi chiamare Trickster. In tutte queste avventure con un protagonista buono, a qualunque albo professionale egli appartenga, medici, avvocati, poliziotti, superuomini, la suspense è sempre un po' soffocata: tu sai già che, comunque vada, il tuo eroe supererà le prove e alla fine trionferà su ogni sfida, su ogni ordalia. Però in certi casi basta il racconto, quando è teso e convinto, a divertirti. Così per «Flash» (attore John Wesiey Shipp), che se accetti il suo bietolismo, ti riesce anche simpatico. Sul ramo telenovele, invece, Rete 4 aveva l'altra sera, in prima serata, «La signora in rosa», complicata storia messicana di morti, vere e apparenti, carceri, matrimoni, tradimenti, lotte fratricide e quant'altro mai. La somiglianza con Ciquito e Paquito, i due di «Avanzi», che si guardano in cagnesco, o di sottecchi, o con aria complice, è assolutamenteo impressionan¬ te; la scemenza del racconto pure. Però il genere piace: tant'è vero che da ieri è passato in prima serata, sempre su Rete 4, «Sentieri». «Sentieri» per la verità non è una telenovela, ma una classica soap opera americana, quella più antica (cominciata alla radio nel '37). E intanto Raidue risponde mandando in onda, finché può, due puntate di «Beautiful» la settimana. Finché può perché, gli appassionati del genere lo ricorderanno, la Fininvest ha fatto anche questo scippo alla Rai, rubando le nuove avventure di Ridge & soci. Ancora su Italia 1, intorno alle 23, va in onda un programma curioso, si intitola «Models & fantasies», ogni volta presenta una sorta di raccontino erotico, che ha per protagoniste bellissime modelle. Gambe al vento, incedere provocante, biancheria intima coi pizzi e bene in mostra, le belle sono di volta in volta una pescivendola, una casalinga con otto figli, una parente ricca, una padrona di casa che deve vendere la medesima. Storielle patinate per voyeurs casti. Alessandra Comazzi zz^Jj

Persone citate: Gardini, Maurizio Costanzo, Michele Santoro, Paolo Liguori, Ridge, Shipp, Tonini

Luoghi citati: Italia