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Linda e Glynn, il 51° matrimonio è per sempre CALIFORNIA Lei, 53 anni: ho incontrato l'uomo perfetto. Lui, 84: alla mia età è una fortuna trovare un amore Linda e Glynn, il 51° matrimonio è per sempre Va all'altare una coppia da Guinness, festeggiata da 26figli LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Questa volta è per sempre», giurano entrambi. Ma non sono in molti a crederci. E' mai possibile che Linda Essex e Glynn «Scotty» Wolfe, prossimi sposi alla tenera età di 53 anni lei e di 84 lui, vadano davvero per l'ultima volta al l'altare? «Ne riparleremo fra due mesi», dicono i più pessimisti. Già, perché Linda e Scotty hanno alle spalle, in tutto, 50 matrimoni: 22 lei e 28 lui. Roba da Guinness dei primati. «Cose da America», fa eco la stampa inglese rivelando l'ultima curiosità d'Oltreoceano. Ma i due sposini trovano la forza di fare i romantici: «Era inevitabile che primo o poi c'incontrassimo. E questa è la volta buona». Il matrimonio si svolgerà il 6 agosto a Blythe, in California. Se tutto andrà bene saranno circondati da 26 figli: sette di lei e 19 di lui. Ma nessuna delle ex-mogli o degli ex-mariti, a quanto riferiscono i giornali, ha ritenuto di doversi scomodare. «Questa volta ho trovato l'uomo dei miei sogni, l'uomo perfetto», dice Linda. «E' il primo che mi abbia veramente capita. Il nostro è vero amore». Tanto miele ò un po' imprevisto, in un caso del genere. Forse lui, timido baffetto alla Errai Flynn e capelli dovutamente tinti, ò più onesto quando afferma che alla sua età dev'essere contento di avere trovato qualcuno. «Abbiamo entrambi una certa esperienza - aggiunge con la massima serietà - e non credo quindi che proveremo la minima emozione». Galeotta, per questo loro 510 matrimonio, è stata la televisione. Linda e Scotty si sono infatti conosciuti sotto le luci dei riflettori, in uno studio dove erano stati invitati per discutere il problema dei matrimoni multipli, che soprattutto in America sono abbastanza frequenti. Lui, gestore di un piccolo motel, ci era andato senza troppa convinzione. Ma il destino ci ha messo lo zampino. «Il mio guaio - dice ora - è che amo troppo le donne. Appena ne ho una, i miei occhi cominciano a guardarsi attorno. Ma sono convinto che occorra provare e riprovare, finché si trova la persona giusta: nel mio caso ho dovuto provare 28 volte». Il suo secondo matrimonio è durato due settimane e il terzo 18 giorni. Anche il numero 10 (tre settimane) e il numero 11 (quattro) sono stati quasi da record. Il più lungo? «Sei anni», dice lui, quasi vergognandosi. In un'occasione Linda, una massiccia signora bionda con vistosi orecchini, è stata ancora più sbrigativa: le bastarono sei giorni, nel 1976, per capire che «quel Fred Chadwick non avrei dovuto sposarlo mai». C'è già chi fa scommesse. Questa volta due mesi, dicono i più. In un matrimonio come questo, fanno notare i futuri sposi, ci sono vantaggi e svantaggi. «Di positivo - dice lei - c'è che conosciamo parola per parola la formula del rito religioso. Non perderemo tempo, quindi, a farci suggerire le battute dal pastore. Di negativo c'è il problema che non so che cosa indossare. Certamente non sarò in bianco, non al matrimonio numero 23. Ma he già usato quasi tutti i colori. L'unico che mi resta da provare, forse, è l'arancione». Fabio Galvano