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Allarme per il lavoro Partito lo sciopero dell'autotrasporto. Il governo: proteggeremo chi vuole lavorare Ferini i Tir, l'Italia rischia la paralisi Code per la benzina, Ciampi convoca i «padroncini» ROMA. Sciopero dei Tir, atto secondo: è scattata la psicosi del pieno di benzina. Sin dalle prime ore di ieri molti automobilisti hanno fatto la coda per garantirsi il rifornimento. E nei negozi e nei supermercati c'è stata la «caccia» alla frutta e alla verdura. Non è ancora panico, ma la corsa all'accaparramento in vista del lungo blocco nei trasporti (15 i giorni di fermo proclamati), è cominciata un po' ovunque. Sul fronte della trattativa c'è un'iniziativa di Ciampi: il presidente del Consiglio ha convocato per domani pomeriggio i «padroncini» dell'Unatras. L'obiettivo è riaprire e, possibilmente, chiudere la vertenza. Ma senza troppe concessioni. Se l'incontro non dovesse dare i risultati sperati, il governo è pronto a ricorrere alla precettazione. Intanto, polizia e carabinieri garantiranno la scorta agli autotrasportatori che intendono lavorare. Pier Paolo Luciano A PAGINA 13 Il presidente del Consiglio, Ciampi