«Obbligati dalle famiglie a rubare o a mendicare»

«Obbligati dalle famiglie a rubare o a mendicare» «Obbligati dalle famiglie a rubare o a mendicare» Corrono per le strade a piedi nudi. Lungo i corsi del centro e le vie della periferia. Qualcuno tende la mano sugli angoli delle strade, ai semafori, in mezzo agli incroci. Ma c'è chi è addestrato a rubare. Bimbi di sei, sette, otto anni. Spesso fratelli, sempre parenti. In Comune dicono che nei quattro campi nomadi ci sono circa 1200 persone: «Erano 800, in queste settimane sono arrivati almeno 400 profughi dall'ex Jugoslavia». Baracche, tende, roulotte ammassate lungo la Stura, sulle rive del Sangone. Ma anche in insediamenti spontanei, persino in via Germagnano, tra canile e discarica pubblica. Fredo Olivero, responsabile dell'ufficio comunale mormora: «Sono sistemazioni precarie, al limite della sopportabilità». Milleduecento persone. I due terzi, circa 800, sono bambini. Almeno 500, più della metà, minori. Polizia e carabinieri accusano: «Quasi tutti vengono usati sistematicamente per l'accattonaggio o il furto». Fredo Olivero allarga le braccia: «Non bisogna generalizzare, ma il fenomeno esiste». Nati per essere ladri o accattoni? Abituati a tendere la mano se sono «Korakanè» (quasi tutti bosniaci), una delle «famiglie» in cui si dividono i nomadi. A rubare se «Kanjarja», in prevalenza croati. Minori obbligati a rubare e mendicare. Perché, in quanto minori, non imputabili. Strumenti per fare le fortune delle famiglie. Un giro di miliardi. E' realtà amara, confermata nelle aule del tribubnale per i minori, nei rapporti delle assistenti del Comune. Olivero da sempre dice che per uscire da questa situazione occorrono interventi radicali: case, lavoro, istruzione. Sarebbero solo una decina le famiglie che hanno una vera attività: lavorano per il Comune o presso piccoli artigiani. «Tutti gli altri si arrangiano» mormorano all'Ufficio nomadi. «Chi fa qualche lavoro saltuario, chi sgombera cantine, chi fa il facchino ai mercati, gomito a gomito con extracomunitari». I bambini sono l'anello debole di questa catena di disagio. Due anni fa la questura aveva tentato di porre freno al triste fenomeno. Mesi di indagini. Due nomadi, papà e mamma, furono denunciati: accompagnavano ogni giorno i loro figli (dai 5 ai 17 anni) a chiedere l'elemosina. Vennero condannati a 8 mesi dal pretore. Poi la pena fu ridotta: i giudici della seconda corte d'appello accolsero la tesi dei difensori, avvocati Tartaglino e Rossa: «Per gli zingari mendicare fa parte delle loro tradizioni». [e. mas.] Fredo Olivero: «Il fenomeno c'è»

Persone citate: Fredo Olivero, Olivero, Tartaglino

Luoghi citati: Jugoslavia