F.1: il giovane Schumacher attacca, Prost lo mette in riga Ragazzo, al tuo posto di Cristiano Chiavegato

w FA: il giovane Schumacher attacca, Prost lo mette in riga Ragazzo, al tuo posto E per la Ferrari i soliti problemi HOCKENHEIM DAL NOSTRO INVIATO Hoil (viva) Schumacher, urlava la folla, sventolando le bandiere nere-rosse-gialle. E il pilota tedesco ha risposto agli incitamenti con un giro perfetto, al limite delle possibilità della sua Benetton. Ma non è bastato per infrangere la superiorità della Williams e di Alain Prost, troppo forti in ogni condizione. Dunque, miglior tempo del francese nel primo turno di qualificazione del G. P. di Germania: l'39"046, alla considerevole media di 248,539 km/hi. A sei decimi il giovane idolo locale. E' stato l'unico vero brivido della giornata anche se si corre su un pista terrificante. Damon Hill (sempre con la Williams-Renault) ha toccato sul rettifilo.i 340,690 km/h di velocità massima, record assoluto in pista per una vettura di FI con motore aspirato. Nel 1986, a Monza, Teo Fabi sulla Benetton-Bmw aveva superato i 350 l'ora, ma si trattava di un turbo che - si dice - disponeva di 1500 Cv. Ci sono state molte uscite di strada (anche lo stesso Prost e Hill tra i protagonisti), alcuni incidenti senza danni, ma alla fine il gioco non ha mostrato grandi novità. Conferma dei progressi delle Ligier, quarto Blundell e sesto Brundle, con due vetture che sono delle repliche della Williams (stesso motore, sospensione posteriore e alettone identici), ancora qualche difficoltà per Ayrton Senna - soltanto quinto - e i soliti problemi della Ferrari, nona con Gerhard Berger e decima con Jean Alesi. Il motore della «rossa» dell'austriaco è esploso durante il secondo tentativo di giro veloce. Ha detto Berger: «Avrei potuto migliorare di qualche decimo. E piazzarmi in terza fila. Ma gli inconvenienti per il momento restano». Ne sa qualcosa Alesi, il quale non è riuscito a sistemare l'assetto della sua vettura, con le sospensioni attive. Così saltellava bruscamente nelle parti più lente del tracciato. Insomma, nulla si muove sul- l'orizzonte di Maranello. Oggi potrebbe essere provato il nuovo motore a quattro valvole per cilindro, ma gli esiti di questo test - sempre che si faccia - sono comunque pieni di interrogativi. Neppure il rombo delle monoposto lanciate sul circuito e la tensione agonistica hanno coperto le chiacchiere e le polemiche che continuano a imperversare nel «circus» dei motori. Dopo l'accordo raccolto in extremis fra le scuderie per evitare di eliminare subito le sospensioni attive, ieri a mente fredda si sono levate nuove critiche e non è certo che le discussioni siano veramente finite. La conferenza stampa improvvisata da Bernie Ecclestone, presidente dei costruttori, anzi, ha contribuito a aumentare la confusione. «E' stata una riunione molto utile e positiva - ha detto il manager inglese -. Adesso presenteremo la nostra proposta alla Federazione, per mantenere fino al termine della stagione le vetture come sono dall'inizio dell'anno. Sono sicuro che la Fia accetterà il programma. Non chiedetemi dei regolamenti che abbiamo studiato per il futuro in quanto non potremo renderli pubblici sino a quando non saranno stati ufficialmente esaminati dagli organi competenti». Una autentica presa in giro. Frasi di maniera che possono so¬ lo far ridere, visto che in FI non si muove foglia che Ecclestone non voglia. Tuttavia qualcosa è trapelato. Le sospensioni attive verranno sicuramente abolite dal 1994, insieme a Abs e controllo di trazione. Ma rimarranno il cambio automatico e la telemetria, mentre sarà possibile montare il servosterzo. Si sa già che i tecnici hanno allo studio sospensioni idropneumatiche o meccaniche che agiranno come quelle attive elettroniche, per cui nulla cambierà. Ci sarà forse il rifornimento in corsa obbligatorio e le squadre non potranno utilizzare più di 64 motori nel corso della stagione. Vorremmo vedere cosa succederà qualora la vettura di un Senna dovesse restare senza propulsori a due gare dalla fine del campionato... In più pende ancora su tutta la vicenda la minaccia del ricorso al Tribunale d'Appello presentato da Williams, McLaren e Footwork. Mettiamo pure che i giudici sportivi diano ragione alla Fia. Ma cosa succederà se i tre team andranno avanti e si rivolgeranno a un tribunale civile, magari a fine anno, citando la Federazione per danni? Insomma questa gente, tutta insieme, non si rende conto che sta rompemdo il giocattolo. Cristiano Chiavegato w Prost ha girato a 248 km/h di media ma Hill in rettilineo ha toccato i 340 l'ora

Luoghi citati: Germania, Maranello, Monza