Disoccupati all'assalto dell'ex sindaco di F. Mil.

Disoccupati airassalto dell'ex sindaco Coinvolto nei tafferugli anche un senatore del msi: salvato dalla polizia Disoccupati airassalto dell'ex sindaco Napoli, Palese aggredito davanti al Municipio NAPOLI. «Mariuolo, infame, hai anche il coraggio di farti vedere in giro. Devi tornare in galera». Un coro di ingiurie, frasi cariche di rabbia lanciate come sassi da un gruppo di disoccupati contro un uomo che cammina impettito verso un'auto parcheggiata davanti al municipio di Napoli. E' Nello Polese, l'ex sindaco socialista travolto da una valanga di scandali, arrestato il 27 marzo scorso per corruzione e da poco tornato in libertà. La sua giunta è morta schiacciata dalle mille inchieste sulla tangentopoli vesuviana quattro mesi fa. Lui, Polese, tira dritto facendo finta di niente. Ma quando gli insulti si fanno più pesanti si ferma e dice ai dimostranti: «Venite qui a dirmi queste cose, parliamone pure con calma». I disoccupati imbestialiti non si fanno pregare, e si lanciano contro il sindaco a riposo. Lo scontro è duro: l'ex primo cittadino, spintonato, è stato sottratto alla rabbia della folla dalla polizia che presidia giorno e notte Palazzo San Giacomo, sede del Comune. La sua auto subisce qualche danno: un finestrino frantumato e una mota squarciata con un cacciavite. Protagonisti dell'improvviso raid sono stati i disoccupati del «Movimento di lotta per il lavoro», uno dei tanti gruppi di senzalavoro che ogni giorno percorrono in corteo le strade del centro, di Napoli. Della loro esasperazione, oltre a Polese, ha fatto le spese anche il senatore dell'msi Michele Fiorino, che ha avuto la sventura di arrivare nella piazza del Municipio pochi minuti dopo i tafferugli: si è allontanato subito sotto scorta della polizia. La notizia dell'aggressione davanti al Comune, dove Polese si era recato per la prima volta dopo il suo arresto, è stata appresa dagli assessori che partecipavano ad una riunione presieduta dal vice sindaco Roberto Cortese. Il summit, durante il quale si stava discutendo la sorte della giunta in crisi dopo le dimissioni del sindaco Francesco Tagliamonte, è stato immediatamente interrotto. Cortese ha commentato con durezza l'episodio: «Polese è stato aggredito e ingiuriato, la sua auto è stata danneggiata sotto gli occhi della polizia, che non ha fatto nulla affinché tutto ciò non accadesse. In uno Stato di diritto un cittadino, anche se inquisito, non può rimanere vittima di simili episodi». Ma i funzionari della Digos sono di tutt'altro avviso: minimizzano l'accaduto, e affermano che quella contro Nello Polese non è stata una vera e propria aggressione: «Tutto è spiegato nel rapporto che abbiamo inviato alla magistratura». Nella tarda mattinata una delegazione di disoccupati del «Movimento di lotta per il lavoro» è stata ricevuta dal vice sindaco Cortese. [f. mil.]

Persone citate: Francesco Tagliamonte, Michele Fiorino, Nello Polese, Polese, Roberto Cortese

Luoghi citati: Napoli