Loi con gli americani pranzo per fare pace

Loi con gli americani pranzo per fare pace Mogadiscio, tank dell'Onu salta su una mina Loi con gli americani pranzo per fare pace MOGADISCIO DAL NOSTRO INViATO Il generale Loi ha invitato a pranzo gli americani. Confermando la tendenza ad una maggior distensione fra le varie componenti Onu a Mogadiscio, una delegazione americana composta da funzionari ed esperti civili e militari ha incontrato nella nostra ambasciata un paritetico gruppo di lavoro italiano. Gli ospiti erano guidati dal coordinatore per la Somalia del Dipartimento di Stato, ambasciatore David Shinn, dal rappresentante diplomatico a Mogadiscio Robert Gosende, dall'ambasciatore al Pentagono Walter Stadtler. Facevano gli onori di casa l'ambasciatore Maurizio Moreno e il generale Bruno Loi, comandante del contingente italiano. Buon segno l'incontro, buon segno il clima propizio, buon segno anche le defezioni che sembra registrare l'ala dura dell'Onu (che ha perso un elemento importante come Drysdale in disaccordo con il falco Howe): un fronte alleato meno travagliato potrà avere più coerenza nel confronto con i guerriglieri di Aidid, in questo momento abbastanza disuniti, e quindi probabilmente meno intransigenti di prima. A Mogadiscio ieri, per la prima volta dal 2 luglio, è stata una giornata relativamente tranquilla. Un po' perché il venerdì è festa per i musulmani, un po' perché la tensione successiva al bombardamento Usa del 12 luglio si sta finalmente stemperando. Anche il numero di sparatorie è apparso in calando. Al punto che il solo incidente di un certo rilievo si è verificato per l'esplosione di una mina, avvenuta in una via periferica della capitale, sotto i cingoli di un carro armato MI 16 pachistano. I carristi sono rimasti illesi. Una lunga perlustrazione aerea è stata compiuta intorno alle 17 locali dagli immancabili elicotteri americani Cobra che, a volo radente, hanno setacciato la zona del mercato di Bakara. [a. e]

Persone citate: Aidid, Bruno Loi, David Shinn, Drysdale, Howe, Loi, Maurizio Moreno, Robert Gosende, Walter Stadtler

Luoghi citati: Mogadiscio, Somalia, Usa