Prossimamente di Mirella Appiotti

Prossimamente Prossimamente BALDINI & CASTOLDI CONQUISTA LA TAMARO IUSANNA Tamaro ha cambiato casa. Il suo terzo ro^ manzo Va' dove ti porta il ly cuore lo consegnerà tra ~£ I qualche mese alla Baldini & Castoldi e non più alla Marsilio presso cui è «nata», nell'89, con il promettente Testa fra le nuvole e dove ha confermato il suo elaboratissimo talento con i racconti di Per voce sola del '91. La notizia non è piccola perché porta due conferme: la sempre più vigile attenzione dei manager editoriali verso i giovani bravi e la vitalità dell'azienda di Dalai che, a parte gli scoop di questi giorni con gli «anonimi», mette sempre più frequentemente le mani sul meglio del mercato. La Tamaro conferma, tra l'altro, di avere optato per la Baldini rifiutando offerte di Einaudi e di Bompiani, nonché della «piccola ma bella» Anabasi. Il che, naturalmente, le è molto servito ad alzare le quotazioni. Aggiunge però: «Nella mia decisione ha contato anche un motivo di fedeltà». Fedeltà a Laura Lepri, editor di valore, che ha accompagnato e guidato la scrittrice sin dall'esordio. Ora anche la Lepri è una transfuga da Marsilio approdata a Baldini (e alla condirezione di «Leggere», la rivista di Rosellina Archinto). Lavoreranno di nuovo molto insieme, le due signore, prima di varare definitivamente Va' dove tiporta il cuore, storia di tre generazioni, una nonna, una madre, una figlia tra il 1910 e oggi a Trieste. L'autrice non nasconde che anche questa volta l'impegno è stato molto forte: soprattutto per contenere una difficile indagine psicologica in sole 150 pagine. Un record d'atleta (pertinente, in questo caso): ma si sa che dietro l'atleta c'è sempre l'allenatore. Le Rane di Margherita Altro giro, altra dama. Anzi, quasi una ragazza, rampolla di una delle più compatte e produttive dinastie culturali italiane: Margherita d'Amico, nipote di Suso Cecchi, pronipote di Croce. Sta per pubblicare da Anabasi il suo primo libro, Rane, un lieve romanzo di formazione con una curiosa storia editoriale. Inizialmente doveva uscire da De Agostini ed era destinato a una collana per ragazzi: la vicenda infatti si svolge tra adolescenti e racconta di una quasi campionessa di nuoto, a rana appunto, che all'improvviso decide di abbandonare lo sport competitivo. Sta crescendo, ha capito che il mondo non può essere rinchiuso in una piscina. Lo stile della venticinquenne esordiente è parso però talmente sicuro e complesso da fare di Rane un libro «adulto» per adulti. Una sorpresa, anche per la giovane Margherita che comunque non ha quasi neppure il tempo per pensarci. Sta lavorando ad un progetto straordinario, per il '94: l'intervista-colloquio, lunga un romanzo, con la nonna Suso. Dovrebbero uscirne insieme la storia di un grande personaggio non solo del cinema e la storia di un'epoca del nostro Paese attraverso le domande certo non ufficiali, magari irriverenti che solo una nipote intelligente poteva rivolgerle sfruttando la sua posizione privilegiata. Il mondo a luci rosse Il porno: ultima eredità di Robert J. Stoller, lo studioso americano della UCLA (morto di recente), autore di vari libri sulla sessualità, il più noto dei quali era Perversione. La forma erotica dell'odio. Esce a settembre, da Feltrinelli come il precedente. E' un saggio, basato su una serie di storie vere, uscite dal mondo dello spettacolo come degli affari, e con un'indagine sulla pornografia come professione. Il «mondo a luci rosse» ha ancora molte sorprese da rivelare. Mirella Appiotti

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