Controllerà tutto il «museo all'aperto»

Firenze, un sistema di sensori e barriere elettromagnetiche Firenze, un sistema di sensori e barriere elettromagnetiche Radar in piana della Signoria Controllerà tutto il «museo all'aperto» FIRENZE. Il «museo all'aperto» di piazza della Signoria e del piazzale degli Uffizi sarà difeso «da tutto e tutti» con un sistema radar di derivazione militare che terrà sotto controllo le superfici a terra, i loggiati, la loggia dei Lanzi, le statue, chi vi transita. Il tutto sotto l'occhio di una postazione di vigili urbani in Palazzo Vecchio e di una registrazione. Il sistema di monitoraggio, primo in Italia per il campo d'azione, è stato realizzato dalla società Sma, specializzata in sistemi di controllo e puntamento per uso militare, e donato al comune di Firenze dall'Associazione degli industriali. L'impianto sarà attivato entro l'anno. La donazione è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa. Il «regalo» ha un costo complessivo di 160 milioni di lire. Il progetto, allo studio da oltre un anno, ha avuto un'accelerazione in seguito all'attentato del 27 maggio scorso in via dei Georgofili: se l'impianto fosse già stato attivato, forse, il Fiorino bianco carico di esplosivo ed il suo autista avrebbero potuto essere ripresi. Ma la necessità di un controllo della vasta area museale si era resa necessaria anche dopo i ripetuti atti vandalici contro i monumenti. In pratica, ha spiegato il presidente della Sma Sergio Bertini, la piazza della Signoria ed il piazzale degli Uffizi saranno controllati come un poligono militare, con un sistema cioè «intelligente» che sa distinguere il volo dei piccioni dal braccio di un turista che vuol scrivere il suo nome su una colonna. Inoltre «barriere elettromagnetiche» verranno collocate nei punti di più facile accesso ai monumenti. L'apparato diventa così anche un sistema antifurto. Ed intorno ai monumenti ci saranno altri sensori in «aree di rispetto» che, se superate, emetteranno un allarme sonoro cui seguirà, se il caso, un intervento diretto con altoparlante di chi sta seguendo sui monitor le immagini. Si eviteranno così i falsi allarmi che spesso rendono inaffidabili questi sistemi che, attivandosi spesso, in pratica non sono credibili. Il sistema dei sensori radar a microonde e delle telecamere dovrebbe garantire un controllo al cento per cento della vasta area monumentale. [Ansa] Firenze, un'immagine di piazza della Signoria, sulla quale veglierà presto un sofisticato sistema di radar

Persone citate: Sergio Bertini

Luoghi citati: Firenze, Italia, La Loggia