Le piccole imprese vogliono II Giorno
Le piccole imprese vogliono II Giorno Uckmar guida una public company editoriale Le piccole imprese vogliono II Giorno ROMA. Nasce la prima company editoriale italiana. Si chiama Piemmei ed il suo obiettivo è l'acquisizione del «Giorno», il quotidiano messo in vendita dall'Eni. Promotori dell'iniziativa sono il commercialista Victor Uckmar, che è il presidente della company e Luciano Consoli, editore del settimanale «Impresa». La società avrà un capitale iniziale di un miliardo. Partecipano all'iniziativa Confapi, Cna, Aaland, attiva nella comunicazione, ed alcuni gruppi di imprenditori guidati da Piero Bassetti, Giorgio Fiore, Umberto Giovine (Consorzio navigate). Altri decideranno nelle prossime ore (Confartigianato, Lega delle cooperative). «Il Giorno, nel nostro disegno - ha detto Luciano Consoli - diventerà il giornale delle piccole e medie imprese che si candidano a gestire il cambiamento e la ricostruzione del Paese. A settembre lanceremo un'offerta pubblica di sottoscrizione per ampliare al massimo la base azionaria. La testa sarà, invece, molto piccola ed operativa: un presidente a garanzia dell'azionariato diffuso e un management scelto con voto di lista sulla base di criteri di professionalità». L'obiettivo della cordata è raccogliere i primi risultati del risanamento economico-finanziario del giornale entro due anni grazie ad una «gestione ferrea». Dal punto di vista editoriale la compagnia intende dar voce alle piccole e medie imprese, che rappresentano il 70% del tessuto economico nazionale. Le organizzazioni aderenti alla compagnia rappresentano 4 milioni di associati. «Il Giorno attuale - ha rilevato Consoli - è un giornale bifronte: un po' nazionale, un po' locale. L'80% delle vendite si registra in Lombardia. Noi intendiamo valorizzare la sua vocazione nazionale. Il direttore Paolo Liguori è un ottimo giornalista ma ritengo che II Giorno, anche per la natura del suo editore, si sia appiattito troppo sulla linea governativa e questo lo ha danneggiato». [r. e. s.]
Persone citate: Giorgio Fiore, Luciano Consoli, Paolo Liguori, Piero Bassetti, Uckmar, Umberto Giovine, Victor Uckmar
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